(Alliance News) - Piazza Affari è attesa in lieve calo all'avvio degli scambi di giovedì, in una giornata che prevede qualche spunto macro in più rispetto alle precedenti ma con gli occhi dei trader tutti focalizzati su trimestrali e banche centrali.

Nel frattempo, la People's Bank of China ha dichiarato di aver mantenuto invariato il suo tasso di prestito a un anno - che funge da punto di riferimento per i prestiti alle imprese - al 3,55%. Il tasso a cinque anni è rimasto al 4,20%.

La decisione era stata anticipata dal mercato, secondo il consenso citato da FXStreet, con la PBoC che ha lasciato invariati anche i tassi di prestito a medio e breve termine all'inizio di questa settimana.

Il FTSE Mib è indicato in calo di 60,0 punti o dello 0,2% dopo aver chiuso poco sopra la parità a quota 28.712,31 mercoledì.

Il FTSE 100 di Londra è dato in calo di 13,0 punti o dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi è stimato in rosso di 18,0 punti o dello 0,3% e il DAX 40 di Francoforte è previsto giù di 38,0 punti o dello 0,2%.

Ieri sera, a Piazza Affari, il Mid-Cap ha guadagnato lo 0,4% a 42.456,03, lo Small-Cap ha chiuso su dello 0,2% a 26.734,54 e l'Italia Growth è salito dello 0,2% a 9.095,98.

Sull'indice principale di Piazza Affari, ERG si è portato avanti dell'1,7% con prezzo a EUR27,80, dopo avare fatto sapere di aver perfezionato martedì il rinnovo del programma di emissioni di prestiti obbligazionari non convertibili a medio lungo termine - Euro Medium Term Notes Programme - con un importo massimo complessivo di EUR3 miliardi, di cui EUR1,6 miliardi già emessi.

Nexi ha invece portato a casa il 2,6%, in scia al rialzo della vigilia con l'1,2%.

Buoni scambi anche su Terna, che ha segnato un più 1,3% in chiusura. In particolare, quest'ultima ha lanciato un'emissione obbligazinoaria green da EUR650 milioni. Il bond rientra nel programma Euro Medium Term Notes da EUR9,00 miliardi della soceità, con rating 'BBB+' da S&P e '(P)Baa2' da Moody's. Ha durata di 10 anni, scadenza a luglio del 2033, con cedola del 3,875% e prezzo di emissione dell 99,1%, con spread di 90 punti base rispetto al midswap. Terna prevede che i proventi netti dell'emissione saranno utilizzati per finanziare gli "eligible green projects" della società, individuati o da individuare sulla base del green bond framework di Terna.

Snam è avanzato invece dell'1,4%, guadagnando terreno dopo tre sedute in rosso.

Fra il ristretto gruppo dei ribassisti, Moncler ha chiuso in flessione dell'1,7%. "A spaventare il lusso europeo sono i segnali arrivati dallo stato di salute dell'economia cinese, nonostante il settore sia per definizione anticiclico. Nel secondo trimestre dell'anno, il Prodotto Interno Lordo di Pechino è cresciuto del 6,3% contro il più 7,1% delle attese e a giugno le vendite al dettaglio sono salite solo del 3,1% su base annua contro il più 12,7% registrato a maggio", scrive il columnist di Alliance News, Francesco Bonazzi.

Fra la minoranza dei ribassisti si è visto anche Inwit, che ha segnato un meno 1,5%. Sul titolo si segnala che Berenberg ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a EUR13,60 da EUR13,50 con raccomandazione 'buy'.

Sul Mid-Cap, Salcef Group - in rialzo dello 0,7% - ha fatto sapere mercoledì che le società controllate si sono aggiudicate contratti per complessivi EUR150 milioni da RFI in Lombardia e Veneto e da EAV Srl in Campania.

Alerion ha chiuso su del 2,7%, con la company che prosegue nel suo piano di buyback. Da ultimo lunedì ha informato aver acquistato 4.400 azioni proprie dal 10 al 14 luglio per un controvalore complessivo di circa EUR124.000.

Antares è salita invece del 2,2% a EUR6,59, in scia al guadagno della vigilia con lo 0,9%.

Il gruppo Safilo - in attivo del 2,0% - e Juicy Couture, brand globale di moda con un lifestyle iconico, martedì hanno annunciato il rinnovo, fino al 31 dicembre 2027, dell'accordo globale di licenza per il design, la produzione e la distribuzione di occhiali da vista e da sole per donna e occhiali da vista per bambine e ragazze a marchio Juicy Couture.

Va giù Tod's, che ha ceduto l'1,8% a EUR41,60 per azione dopo lo 0,4% di verde della vigilia.

In coda si vede anche Reply, che ha segnato un meno 1,0%, dopo il lieve attivo della vigilia con lo 0,1%.

Sullo Small-Cap, forza su Neodecortech che ha portato l'asticella al rialzo dell'8,6%. Sul titolo si registra un volume di oltre 111.600 unità, rispetto alla media giornaliera a tre mesi di circa 10.800.

Alta classifica anche per Tessellis, che ha messo a segno un rialzo del 4,0% dopo due sedute ribassiste.

Quartieri alti anche per Softlab, che è salita del 3,4% dopo la contrazione della vigilia con l'1,2%.

Esprinet ha guadagnato l'1,8%, dopo aver fatto sapere mercoledì di aver stipulato - il 18 luglio - un accordo vincolante per l'acquisto del 100% del capitale di Sifar Group Srl, società di diritto italiano attiva dal 2012 nella distribuzione B2B di ricambi, componenti e accessori di prodotti di telefonia mobile e tablet. L'acquisizione avverrà ad un controvalore stimato in EUR16,0 milioni e soggetto a meccanismi di aggiustamento.

Itway ha chiuso in rosso del 2,7%, posizionandosi sul lato dei ribassisti per la quarta seduta consecutiva.

Tra le PMI, eVISO ha chiuso portando a casa il 10%, al rimbalzo dopo due sedute ribassiste.

BFC media ha invece raccolto il 7,2%, rialzando la testa dopo quattro sessioni chiuse in calo.

Pattern è salita dell'1,4% dopo aver fatto sapere martedì che Idee Partners, società attualmente sua controllata, ha firmato un accordo quadro con Paolo Benedetti per acquisire dallo stesso l'ulteriore 30% del capitale sociale di RGB Srl, società toscana specializzata nella produzione e lavorazione di accessori in pelle, per detenere al closing dell'operazione il 100% del capitale sociale di quest'ultima.

Arterra Bioscience ha guadagnato l'8,1% con nuovo prezzo a EUR2,26 per azione, dopo il passivo della vigilia con la stessa percentuale di contrazione. Da segnalare che la company ha comunicato lunedì di aver chiuso il primo semestre con ricavi di EUR1,6 milioni, in calo del 25% rispetto a EUR2,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Gentili Mosconi ha ceduto invece il 5,3% a EUR3,40 per azione, con un volume di oltre 38.000 pezzi passati di mano rispetto a una media giornaliera a tre mesi di circa 6.800.

In Asia, il Nikkei è in calo dell'1,3% a 32.462,86, lo Shanghai Composite cede lo 0,7% a 3.177,21 e l'Hang Seng è in lieve ribasso a 18.946,58.

A New York, il Dow Jones ha chiuso mercoledì in calo dello 0,3% a 35.061,21, il Nasdaq ha finito poco sopra la parità a 14.358,02 e l'S&P 500 è salito dello 0,2% a 4.565,72.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1207 contro USD1,1194 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2923 da USD1,2888 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD79,47 al barile contro USD80,03 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.981,70 l'oncia da USD1.974,04 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 1000 CEST verrà pubblicato il dato relativo al saldo delle partite correnti dell'Eurozona.

Alle 1430 CEST, dagli USA, arriveranno le richieste inizali dei sussidi di disoccupazione mentre alle 1600 CEST spazio alle vendite di case esistenti. Alle 1730 CEST, è prevista un asta di buoni del Tesoro a quattro e otto settimane.

Fra le società di Piazza Affari, sono in arrivo i riusultati di Altea Green Power, Gismondi e Labomar.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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