L'indice azionario spagnolo IBEX 35 ha aperto venerdì con una leggera tendenza al rialzo dopo due giorni di guadagni, trovandosi a poca distanza da 11.500 punti, un livello che potrebbe essere superato se i dati sull'occupazione degli Stati Uniti aprissero la strada all'allentamento monetario.

Dopo la riunione della Banca Centrale Europea (BCE) - che ha abbassato i tassi come previsto, ma non ha dato alcun indizio sulle sue prossime mosse - la Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti guarderà con attenzione al rapporto sull'occupazione di maggio, previsto per venerdì (12:30 GMT).

Un sondaggio Reuters tra gli analisti indica che la creazione di posti di lavoro è aumentata di 185.000 unità il mese scorso, dopo l'aumento di 175.000 unità in aprile. Questo sarebbe inferiore alla media di 242.000 dei tre mesi precedenti.

Se il graduale raffreddamento del mercato del lavoro viene confermato, è probabile che aumentino le scommesse sul fatto che la banca centrale abbasserà i costi di prestito almeno una volta quest'anno e forse una seconda volta.

"La conferma della moderazione (nella forza dell'occupazione) dovrebbe sostenere le nostre aspettative di due tagli dei tassi della Fed nel 2024, il primo a settembre (probabilità del 60% di -25 pb) e il secondo a dicembre", hanno affermato gli analisti del brokeraggio Renta 4.

La Fed si riunirà la prossima settimana, in una riunione in cui non si prevedono cambiamenti nel suo tasso d'interesse di riferimento, attualmente al 5,25%-5,50%, livello in cui si trova dallo scorso luglio.

Secondo i futures sui tassi d'interesse sullo strumento IRPR di LSEG, venerdì mattina i mercati si aspettavano un totale di 48 punti di taglio dei tassi da parte della Fed quest'anno, ossia quasi due tagli da 0,25 punti base.

Altrove, i dati della bilancia commerciale cinese sono stati accolti con cautela dal mercato, in quanto hanno mostrato una crescita delle esportazioni compensata da un rallentamento delle importazioni.

Alle 07:15 GMT di venerdì, l'indice spagnolo IBEX 35 era in rialzo di 12,00 punti, pari allo 0,10 percento, a 11.456,00 punti, la sua terza sessione consecutiva in rialzo, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in rialzo dello 0,12 percento.

Per l'intera settimana, l'IBEX 35 è salito dell'1,18%, aggiungendo più di 130 punti. L'indice selettivo non supera gli 11.500 punti da maggio 2015.

Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,19%, BBVA ha guadagnato lo 0,18%, Caixabank è avanzata dello 0,15%, Sabadell ha guadagnato lo 0,21%, Bankinter ha guadagnato lo 0,69% e Unicaja Banco è salita dello 0,15%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,41%, Inditex è salita dello 0,30%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,16%, Cellnex è scesa dello 0,67% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,24%.

(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Javi West Larrañaga)