L'indice spagnolo Ibex-35 ha chiuso mercoledì ai nuovi massimi di un mese e mezzo, favorito dal forte rimbalzo di Inditex dopo la pubblicazione dei risultati, mentre l'attenzione dei mercati globali si concentra sulle riunioni delle banche centrali della prossima settimana.

I titoli azionari globali hanno sfiorato i massimi di 13 mesi grazie alla crescente attesa per le riunioni di politica monetaria della Federal Reserve (13-14 giugno) e della Banca Centrale Europea (15 giugno) della prossima settimana.

Mentre si prevede che l'Europa aumenti i tassi di interesse di un altro quarto di punto percentuale, le scommesse del mercato monetario puntano sempre più sul fatto che la Fed manterrà invariato il costo del credito.

Tuttavia, alcuni analisti mettono in guardia gli investitori dall'essere troppo ottimisti sulle prossime decisioni monetarie.

Citando le banche centrali di Australia e Canada come esempi, gli economisti di Citi hanno osservato che "la politica monetaria di altri Paesi illustra sia il pericolo economico di una pausa prematura sia la possibilità che la ripresa dell'inflazione possa portare a rialzi dei tassi 'a sorpresa'".

Ciononostante, i titoli azionari hanno beneficiato di questo clima di ottimismo mercoledì, con l'Ibex-35 che ha chiuso in rialzo di 49,00 punti, in crescita dello 0,53%, a 9.359,80 punti, il livello di chiusura più alto dal 24 aprile.

Nel frattempo, l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei ha perso lo 0,19%.

Il principale motore rialzista dell'indice spagnolo è stato Inditex, che ha registrato un'impennata del 5,69%, il maggior guadagno giornaliero da un anno a questa parte, dopo aver battuto le previsioni sugli utili trimestrali aumentando le vendite della sua collezione primavera-estate del 16% nell'ultimo mese.

Dall'altra parte del tabellone, PharmaMar ha subito un calo del 10,06%, il più grande calo giornaliero dal 27 aprile, dopo aver recuperato i guadagni della sessione precedente, quando ha ottenuto l'accettazione di una nuova domanda per il suo farmaco lurbinectedina in Cina.

Da segnalare anche il calo del gruppo di prenotazione voli Amadeus, che ha perso l'1,31% dopo che UBS ha abbassato la sua raccomandazione da "buy" a "neutral".

Nel settore bancario, Santander ha guadagnato lo 0,06%, BBVA lo 0,15%, Caixabank lo 0,14%, Sabadell lo 0,75%, Bankinter l'1,18% e Unicaja Banco lo 0,16%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato l'1,17%, Iberdrola ha perso l'1,33%, Cellnex è scesa dello 0,16% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dell'1,28%.

Al di fuori dell'Ibex-35, Metrovacesa ha chiuso in rialzo del 3,49%, in seguito alle notizie di stampa secondo cui il magnate messicano Carlos Slim sarebbe interessato ad aumentare la sua partecipazione nella società fino a superare il 50% del suo capitale sociale.

(Informazioni di Dario Fernandez; informazioni aggiuntive di Samuel Indyk)