(Alliance News) - Le principali borse europee aprono vicine alla parità, martedì mattina, in scia alle americane che hanno chiuso flat alla vigilia della riunione della Fed prevista per mercoledì.

Così, il FTSE Mib è in verde frazionale a 28.595,42, il Mid-Cap è in rosso dello 0,1% a 40.572,26, lo Small-Cap sale con lo 0,1% a 26.357,56 e l'Italia Growth sale con lo 0,1% a 8.638,61.

In Europa, il FTSE 100 di Londra apre flat, il CAC 40 di Parigi è in calo dello 0,2% e il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,1%.

"Sono tutti preoccupati per i prezzi del petrolio e per il loro impatto sui dati dell'inflazione verso la fine dell'anno. Sebbene sia improbabile che la recente ripresa della crescita dei prezzi negli USA spinga la Fed a un rialzo mercoledì, un altro rialzo prima della fine dell'anno sembra più plausibile", ha commentato Chris Beauchamp, analista di IG.

Su Eccles Building, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione di mercoledì ha una probabilità del 99% per la conferma intervallo 525/550 bp. Il rialzo di 25 bps nel target 550/575 bps è invece prezzato all'1%.

A Milano, sul listino principale di Piazza Affari, Banca Monte dei Paschi di Siena apre in vetta con il 2,0% seguita da Banco BPM ed Hera, che avanzano con lo 0,9% e lo 0,8% rispettivamente.

Chiudono il podio, Leonardo, Eni, BPER Banca e Stellantis, che avanzano tutti con lo 0,7%.

Assicurazioni Generali - in rialzo dello 0,2% - ha fatto sapere lunedì che l'agenzia di rating Fitch ha comunicato di aver alzato il giudizio sulla solidità finanziaria di Generali - Insurance Financial Strength - a "A+" da "A", con outlook stabile.

L'agenzia ha inoltre alzato il giudizio sul merito di credito Issuer Default Rating a "A" da "A-".

Saipem apre su con lo 0,2% nel giorno di avvio delle negoziazioni a Vienna del prestito obbligazionario senior unsecured equity-linked da EUR500 milioni con scadenza al 2029 emesso lo scorso 11 settembre.

Dall'altro capo del listino, Moncler cede l'1,5%. RBC ha tagliato il prezzo obiettivo del titolo a EUR62,00 da EUR64,00.

CNH Industrial arretra con l'1,7% e finisce sul fondo.

Sul Mid-Cap, Credito Emiliano - in verde dello 0,9% - ha collocato lunedì una nuova obbligazione, destinata a investitori istituzionali e professionali, per un ammontare pari a 500 milioni. L'emissione, nel formato Senior Preferred andrà a supportare attività di sostenibilità sociale ed evidenzia l'impegno del gruppo in ambito ESG, precisa la società in una nota. L'operazione ha ottenuto interesse da parte del mercato con ordini per circa EUR1 miliardo, pari sostanzialmente a due volte l'offerta.

Bene anche LUVE, che sale con l'1,3%, e Sesa, in attivo dell'1,0%.

Webuild - in verde dello 0,1% - ha comunicato lunedì di pensare a un roadshow per presentare agli investitori un possibile bond senior a tasso fisso.

I proventi dei nuovi bond serviranno a rifnanziare parte dei titoli da EUR500,0 milioni in scadenza a ottobre del 2024 e da EUR750,0 milioni in scadenza a dicembre del 2025.

Maire Tecnimont - in rosso dello 0,3% - lunedì ha reso noto che noto che la Commission de Surveillance du Secteur Financier del Gran Ducato del Lussemburgo ha approvato il prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione delle obbligazioni Maire al 2028. Nello specifico, si tratta di un prestito obbligazionario non convertibile per massimi EUR200 milioni, con scadenza a 5 anni e tasso di interesse fisso minimo del 6% pa. Il taglio minimo sottoscrivibile è pari ad EUR1.000 e il prezzo di emissione è pari al 100% del valore nominale.

Sullo Small-Cap, il consiglio di amministrazione di Aeffe - in rosso dello 0,6% - lunedì ha fatto sapere che l'atto di fusione per incorporazione della controllata al 100% Moschino Spa è stato stipulato oggi per avere efficacia dall'1 ottobre 2023.

Nei quartieri alti si vedono Conafi e Bialetti Industrie, che raccolgono il 4,7% e il 4,6% rispettivamente.

Itway sale invece con l'18% dopo aver chiuso su del 4,6%. La società ha fatto sapere lunedì che la controllata 4Science Spa, consolidata nel bilancio di Itway e specializzata nel mercato dei Big Data, dei Digital Repositories e dei Data Management Systems, ha riportato nel primo semestre ricavi a EUR1,7 milioni, in aumento del 37% rispetto allo stesso periodo 2022 quando erano EUR1,2 milioni, e un Ebitda a EUR121.708 da EUR201.182 del primo semestre 2022. La società ha registrato, tuttavia,una perdita di EUR49.880, da un utile di EUR30.607 dello stesso periodo dell'anno precedente, spinta al ribasso da un incremento dei costi per il personale del 40%.

Beewize - che non scambia ancora dopo aver chiuso in calo del 2,2% - ha fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno riportando una perdita di EUR673.000 da una perdita di EUR1,8 milioni del primo semestre 2022. I ricavi netti ammontano a EUR2,65 milioni in linea con gli EUR2,59 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Tra le PMI, in un listino ancora poco movimentato, Askoll EVA non fa ancora prezzo. Martedì ha fatto sapere lunedì di aver concluso un accordo da EUR100.000 con Città di Leonia cooperativa sociale per la fornitura di 35 scooter elettrici che saranno dispiegati nei comuni napoletani di San Giorgio a Cremano, Portici ed Ercolano, in modalità sharing, dove Askoll EVA approda per la prima volta.

Growens non scambia ancora. Lunedì ha comunicato di avere esaminato ed approvato la situazione semestrale consolidata al 30 giugno, chiusa con una decrescita dei ricavi di poco inferiore al 5% nel primo semestre, a EUR35,6 milioni rispetto al primo semestre 2022, quando era pari a EUR37,4 milioni, "a causa della contrazione del fatturato della divisione CPaaS, in ossequio alla linea strategica di focalizzazione sui margini", scrive la società nella nota diffusa.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,8% a 33.264,00, l'Hang Seng sale con lo 0,4% a 17.988,00 e lo Shanghai Composite ha chiuso in rosso frazionale a 3.124,96.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in verde frazionale a 34.624,30, come il Nasdaq a 13.710,24 e l'S&P 500 a 4.453,53.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0676 contro USD1,0689 di lunedì in chiusura azionaria europea, mentre la sterlina vale invece USD1,2375 da USD1,2394 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD94,88 al barile contro USD94,73 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.932,37 l'oncia da USD1.927,49 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario economico di martedì, dall'Eurozona alle 1000 CEST arriva il saldo delle partite correnti, seguito alle 1100 CEST dall'indice dei prezzi al consumo.

Dagli USA alle 1430 CEST vengono pubblicati i vari report sul comparto edile, mentre alle 2230 CEST sarà in arrivo il dato sulle scorte settimanali di petrolio.

Nel calendario societario, sono attesi i risultati di Franchi Umberto Marmi, Gibus e Toscana Aeroporti.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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