(Alliance News) - Martedì, gli indici europei rimangono in verde a metà seduta, mentre si attende la pubblicazione dei dati sull'inflazione statunitense.

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,4% a 33.452,70, il Mid-Cap raccoglie lo 0,5% a 46.402,32, lo Small-Cap è verde dello 0,3% a 27.444,33, mentre l'Italia Growth è in attivo dello 0,3% a 8.071,60.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,1%, il FTSE 100 di Londra è in attivo dell'1,0%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rialzo dello 0,3%.

Sul Mib, Leonardo fa ancora meglio di tutti e sale del 4,3% dopo aver comunicato i risultati definitivi per il 2023 e aver approvato il piano industriale dal 2028.

Nel dettaglio, la società ha spiegato che nel piano industriale al 2028 si prevedono ordini complessivi per EUR105 miliardi, ricavi complessivi di EUR95 miliardi e Free Operating Cash Flow raddoppiato a EUR1,35 miliardi.

Inoltre, è attesa una redditività del 10% nel 2026 e dell'11,5% nel 2028, mentre è stato proposto di raddoppiare il dividendo a EUR0,28 per azione.

Fanno bene anche Saipem, in attivo del 2,8%, e DiaSorin, in attivo del 2,3%.

Telecom Italia sale dell'1,0%, dopo la pubblicazione di un'integrazione del comunicato stampa e della presentazione del piano industriale al 2026, precisando che il debito netto pro-forma al netto del deleverage stimato per l'operazione Netco pari a circa EUR6,1 miliardi al 31 dicembre 2023, è atteso alla fine del 2024 pari a circa EUR7,5 miliardi.

Sale anche A2A, in attivo dell'1,1%. La società ha fatto sapere che nel 2023 ha riportato un utile netto pari a EUR659 milioni, in aumento del 64% rispetto all'anno precedente quando era pari a EUR401 milioni.

Il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all'assemblea ordinaria l'approvazione di un dividendo di EUR0,0958 da EUR0,0904 del 2022.

Al 31 dicembre i ricavi si sono attestati a EUR14,76 miliardi da EUR23,16 miliardi, in calo del 36% rispetto all'esercizio 2022 a seguito delle dinamiche ribassiste dei prezzi delle commodities, come ha spiegato la società in una nota.

Assicurazioni Generali avanza dell'1,0% dopo aver fatto sapere lunedì di aver realizzato nel 2023 un utile netto normalizzato "record" di EUR3,58 miliardi, in crescita del 14% da EUR3,13 miliardi del 2022. Il consiglio di amministrazione, inoltre, ha proposto un dividendo per azione a EUR1,28, in crescita del 10% circa da EUR1,16 del 2022.

Tra i ribassisti c'è Unipol, in calo dell'1,2%. Va giù anche Italgas, in calo dello 0,4%.

Sul segmento cadetto, Salvatore Ferragamo sale dello 0,4% dopo aver comunicato martedì il rientro, a partire dal 18 marzo, nell'indice MIB ESG di Euronext, il paniere Environmental, Social and Governance dedicato alle blue-chip italiane che individua le prime 40 aziende quotate che presentano le migliori pratiche ESG.

Il consiglio di amministrazione di Cementir Holding - in verde del 2,3% - lunedì ha esaminato il progetto di bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, riportando un utile netto di gruppo pari a EUR223,3 milioni rispetto a EUR161,2 milioni di Euro del 2022.

Il board ha proposto l'aumento del dividendo del 27,3% a EUR0,28 per azione rispetto a EUR0,22 dell'anno precedente.

Fincantieri sale del 2,6% dopo aver fatto sapere giovedì di aver migliorato la perdita nel 2023, passando a una perdita di EUR53 milioni da una perdita per EUR324 milioni al 31 dicembre 2022. I ricavi nel periodo si sono attestati a EUR7,65 miliardi da EUR7,44 miliardi nel 2022.

Inoltre, la società ha fatto sapere martedì di aver sottoscritto insieme al cantiere navale di Alessandria d'Egitto un Memorandum of Understanding a Doha in Qatar per una collaborazione che si concentrerà su possibili nuovi programmi di navi per la difesa si diversi tipi.

Maire Tecnimont guadagna l'1,2%. Nei giorni scorsi la società ha annunciato che Tecnimont si è aggiudicata tramite gara da Sonatrach un contratto di Ingegneria, Procurement, Costruzione e Commisioning per un nuovo impianto di alchil-benzene solfonato lineare nella zona industriale di Skikda, a 350 chilometri ad est di Algeri. Il valore del contratto è di circa USD1,1 miliardi.

Tra le smallcap, Somec cede lo 0,6%, dopo aver fatto sapere di aver esaminato i dati di pre-chiusura relativi all'esercizio 2023 e, in conseguenza di essi, di aver rivisto al ribasso le aspettative relative al 2023, pubblicate lo scorso settembre. Nello specifico, la società prevede ora un Ebitda al di sotto del valore minimo previsto dal range comunicato in precedenza, per una percentuale di circa il 25%. La Posizione finanziaria netta si collocherà invece al di sopra del valore massimo previsto dal range di circa il 20%.

Conafi non è ancora interessata dagli scambi. La società lunedì ha reso noto che Raffaele Borriello ha rassegnato le proprie dimissioni, con efficacia dalla data odierna, dalla carica di consigliere e di presidente del consiglio di amministrazione.

Safilo Group guadagna l'1,0%, dopo aver fatto sapere di aver rinnovato con Missoni l'accordo di licenza globale per l'eyewear a marchio Missoni fino alla fine del 2029.

Tra le PMI, Espe sale del 16% dopo aver fatto sapere martedì di aver concluso accordi con tre importanti clienti Independent Power Producers per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra sul territorio italiano per complessivi 59 MWp pari a circa EUR31 milioni.

Siav non scambia ancora. La società ha comunicato lunedì che la controllata Mitric ha concluso un accordo di distribuzione strategica con Gulf Software Distribution, uno dei principali operatori nella distribuzione a valore aggiunto di IBM in Medio Oriente.

L'accordo, entrato in vigore immediatamente, segna un nuovo capitolo nell'espansione di Mitric nei mercati geografici ad alto potenziale tecnologico e di innovazione come gli Emirati Arabi Uniti, il Qatar, l'Oman, il Kuwait, il Bahrain, l'Arabia Saudita e l'Egitto.

Pasquarelli Auto cede il 2,1%. La società ha fatto sapere di aver siglato venerdì l'accordo per l'affitto di un ramo d'azienda di Giansante Auto, concessionaria dei marchi Fiat, Abarth, Lancia e Fiat Professional per le province di Chieti e Pescara, nonché rivenditore di auto usate, fondata nel 1949.

Nel 2022 Giansante Auto ha realizzato ricavi pari a circa EUR24,3 milioni, un margine operativo lordo negativo per circa EUR1,1 milioni e una perdita per circa EUR1,4 milioni. Nel 2023 la società ha attivato la procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa. L'operazione è finalizzata al futuro possibile acquisto di Giansante Auto. Il canone di affitto per il ramo d'azienda è stabilito in EUR10.000 mensili.

A New York, il Dow ha chiuso in verde dello 0,1% a 38.769,66, il Nasdaq ha chiuso in rosso dello 0,4% a 16.019,27 mentre anche l'S&P 500 ha terminato in rosso dello 0,1% a 5.117,94.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0934 contro USD1,0948 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì, mentre la sterlina vale USD1,2795 da USD1,2807 di lunedì sera.

Il Brent vale USD82,73 al barile contro USD82,45 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.182,35 l'oncia da USD2.181,00 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede che alle 1200 CET venga pubblicato il report mensile dell'OPEC.

Dagli USA - alle 1330 CET -, verrà pubblicato il dato sull'inflazione mentre in serata, alle 2230 CET, sarà la volta della pubblicazione del report sulle scorte settimanali di petrolio.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2024 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.