(Alliance News) - Piazza Affari chiude in territorio positivo, giovedì, il primo giorno di tregua per gli indici azionari europei dall'inizio della settimana. Oltre ai dati macro in arrivo dagli USA e dall'Eurozona, i trader hanno monitorato le tensioni nel Mar Rosso, che hanno spinto al rialzo il prezzo del petrolio per il secondo giorno consecutivo, provocando inoltre una ripresa del prezzo dell'oro.

Così, il FTSE Mib ha chiuso su dello 0,8% a 30.350,53, il Mid-Cap ha terminato in calo dello 0,1% a 44.041,72, lo Small-Cap in verde dello 0,3% a 27.428,45 e l'Italia Growth ha chiuso avanti dello 0,2% a 8.230,82.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha guadagnato lo 0,2%, il CAC 40 di Parigi ha raccolto l'1,1% e mentre il DAX 40 di Francoforte ha chiuso in verde dello 0,7%.

"Dopo un inizio di settimana deludente - afferma Axel Rudolph, analista di mercato di IG - gli indici azionari europei sono riusciti a riguadagnare il terreno perduto di recente insieme a quelli statunitensi. Mentre i permessi di costruire negli USA sono aumentati più del previsto, le richieste di sussidi di disoccupazione sono crollate al minimo di 16 mesi e il settore della tecnologia dell'informazione S&P ha raggiunto un record. I mercati azionari europei si sono stabilizzati nonostante i policymaker della BCE sostenessero una politica restrittiva prolungata e la produzione nel settore delle costruzioni dell'Eurozona ha registrato il calo maggiore in quasi tre anni".

Sul Mib, Stellantis chiude su dell'1,0%. Il gruppo ha registrato un dicembre in calo, con vendite giù del 15% nel mese rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, ma ha chiuso l'intero 2023 con un aumento del 3,7% su base annua. La quota di mercato del gruppo nato dalla fusione di FCA e PSA ha raggiunto una quota di mercato del 13,0% a dicembre dal 14,7% di dicembre del 2022 mentre, nell'intero anno, la quota è scesa al 16,6% dal 18,2% del 2022.

Banco BPM - in rialzo dell'1,3% - ha fatto sapere mercoledì di aver concluso o il collocamento di una nuova emissione di Coverd Bond destinata a investitori istituzionali per un ammontare di EUR750 milioni e scadenza 6 anni a valere sul proprio programma di obbligazioni bancarie garantite da EUR10 miliardi. Si tratta della prima emissione di European Covered Bond emessa da Banco BPM nel corso del 2024.

In vetta finisce STMicroelectronics, con un rialzo del 3,7%, seguita da BPER Banca, UniCredit e Nexi, che terminano tutte tra il 3,5% e il 2,4%.

Sul Mid-Cap, Danieli & C chiude in vetta, in verde del 3,0%, dopo aver ha comunicato di aver siglato un protocollo d'intesa con altre società e istituzioni per realizzare un progetto industriale integrato nel Comune di Piombino.

Tinexta segue con un rialzo del 2,4% dopo aver comunicato giovedì di aver perfezionato, tramite la sua controllata Warrant Hub Spa, il closing relativo all'acquisizione del 73,9% del capitale di ABF Group SAS.

L'operazione è stata perfezionata in linea con i termini dell'accordo, annunciato a metà 14 dicembre, in particolare, mediante il pagamento di un importo pari a EUR72,5 milioni, corrisposto da Warrant Hub per cassa.

Bene anche Banca Popolare di Sondrio, che si porta avanti del 2,3% a fine seduta.

Webuild - in rosso del 2,8% - ha fatto sapere mercoledì che realizzerà interventi per la meta sciistica di Trojena, in Arabia Saudita, del valore di EUR4,7 miliardi.

Lottomatica Group termina in calo del 2,8%. Gamma Intermediate ha comunicato giovedì di aver completato il collocamento di 16 milioni di azioni ordinarie di Lottomatica, pari al 6,4% del capitale sociale di quest'ultima.

Le azioni sono state vendute a EUR9,50 ciascuna, per un controvalore complessivo di EUR152 milioni. Dopo l'operazione di accelerated book building, Gamma detiene ora il 65,4% del capitale di Lottomatica.

Inoltre, l'azionista ha accettato un lock-up di 90 giorni sulle proprie rimanenti azioni della società.

Sullo Small-Cap, Itway chiude in ribasso dell'1,8%. Proseguendo nei suoi piani di crescita ed espansione, la società ha comunicato mercoledì di aver stretto una partnership strategica con Rafiflow in ambito OT Cyber Resiliency.

Radiflow, fondata nel 2009 e con sede a Tel Aviv, offre soluzioni utilizzate con successo da importanti aziende industriali e di pubblica utilità che proteggono oltre 6.000 strutture critiche in tutto il Mondo.

Safilo Group, in rosso dello 0,4%, ha fatto sapere martedì di aver proceduto insieme ad Aeffe al rinnovo anticipato del contratto di licenza globale per le collezioni eyewear di Moschino e Love Moschino fino a dicembre 2033.

Fra le PMI, Racing Force chiude in rialzo dello 0,8% dopo aver annunciato giovedì la partnership ad ampio raggio con il Team Brady, di proprietà della stella del football americano Tom Brady, che da quest'anno correrà nel nuovo UIM E1 World Championship, la prima serie elettrica di motonautica. Per questo impegno agonistico, il Team Brady ha scelto i prodotti OMP, Bell Racing e Racing Spirit, marchi del gruppo.

La Sia - flat a EUR7,85 - ha comunicato giovedì di aver partecipato con successo a una gara indetta da una primaria azienda multinazionale operante nei settori della produzione e distribuzione di energia elettrica per l'affidamento della business line immobiliare dedicata alla riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, del valore complessivo stimato di oltre EUR1 milione.

expert.ai termina in rialzo del 7,0% dopo aver comunicato giovedì di essersi aggiudicata la gara pubblica indetta da Consip per "Sanità Digitale - Sistemi Informativi" con un potenziale contrattuale che corrisponde a un valore massimo di EUR10 milioni per il periodo 2024-2027.

Fope - in rosso del 5,6% - ha fatto sapere mercoledì di aver chiuso l'esercizio 2023 con ricavi netti consolidati pari a EUR66,8 milioni, registrando una crescita di EUR4,61 milioni, pari al 7,4% rispetto allo stesso periodo del 2022.

A New York, il Dow è in rosso frazionale, il Nasdaq sale dell'1,2%, mentre l'S&P 500 avanza dello 0,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0863 contro USD1,0848 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì, mentre la sterlina vale USD1,2685 da USD1,2662 di ieri sera.

Il Brent vale USD78,61 al barile contro USD77,66 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.014,35 l'oncia da USD2.011,50 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di venerdì alle 0030 CET è atteso l'indice nazionale dei prezzi al consumo giapponese mentre alle 0800 CET usciranno le vendite al dettaglio UK.

Alla stessa ora, è previsto l'indice tedesco dei prezzi di produzione e alle 1100 CET parlerà la presidente della BCE Christine Lagarde.

Nel pomeriggio, dagli USA alle 1600 CET usciranno le previsioni di inflazione a cinque anni e l'indice di fiducia del Michigan.

A Piazza Affari, sono attesi i risultati semestrali de I Grandi Viaggi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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