(Alliance News) - Venerdì, i mercati europei hanno paerto in rialzo mentre gli investitori hanno valtato i nuovi dati economici del Regno Unito e attendono il secondo rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti questa settimana, rigfuardante stavolta quello dei prezzi alla produzione.

L'economia britannica è cresciuta leggermente più del previsto nel novembre dello scorso anno, secondo i dati dell'Ufficio per le statistiche nazionali resi noti venerdì. L'ONS ha affermato che il Prodotto Interno Lordo del Regno Unito è cresciuto dello 0,3% su base mensile a novembre dopo essersi contratto dello 0,3% a ottobre. Secondo il consenso citato da FXStreet, il mercato si aspettava una crescita dello 0,2%.

Sul fronte bellico del Medio Oriente, la guerra si allarga allo Yemen. Nella notte aerei, navi e sottomarini statunitensi e britannici hanno colpito Sana'a e altre città dello Yemen controllate dagli houthi. Questa è stata una risposta agli attacchi dei ribelli filo-iraniani contro le navi commerciali dirette verso Israele.

Il gruppo sciita, che controlla un terzo del territorio dello Yemen in cui è presente l'80% della popolazione, ha descritto l'attacco come una "palese aggressione" e ha ribadito che continuerà a colpire "le navi israeliane o quelle dirette ai porti della Palestina occupata".

Così, il FTSE Mib sale dello 0,8% a 30.486,66.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta avanzando dello 0,7%, mentre il CAC 40 di Parigi sale dello 0,9% così come il DAX 40 di Francoforte.

Fra i listini minori, il Mid-Cap avanza dello 0,8% a 44.305,80, lo Small-Cap è su dello 0,8% a 27.960,02 e l'Italia Growth è in verde dello 0,2% a 8.252,65.

Sul Mib, avanza bene Prysmian, che si porta avanti del 2,3% con nuovo prezzo a EUR40,71 dopo due sedute ribassiste.

Barclays ha portato la rialzo il target price di Terna a EUR8,00 da EUR7,60, con il titolo che ha aperto in verde dell'1,6%. Martedì ha comunicato di avere lanciato con successo un'emissione obbligazionaria single tranche a tasso fisso e per un totale di EUR850 milioni. La durata pari a 7 anni e scadenza in data 17 gennaio 2031, pagherà una cedola annuale pari a 3,50% per anno e sarà emesso a un prezzo pari a 99,385%, con uno spread di 100 punti base rispetto al midswap.

Stellantis - su dello 0,4% - ha comunicato venerdì che il suo fondo di venture capital, Stellantis Ventures, ha annunciato la propria partecipazione come investitore strategico in Tiamat, azienda francese che sviluppa e commercializza la tecnologia delle batterie agli ioni di sodio.

Banca Generali - in rialzo dell'1,6% - ha comunicato giovedì di aver registrato una raccolta di EUR834 milioni a dicembre, portando il dato dell'intero anno a EUR5,86 miliardi, in aumento del 3% su base annua.

Fra i pochi ribassisti si vede Pirelli, che segna un meno 0,2% dopo l'attivo della vigilia con il 2,8%.

Sul Mid-Cap, PharmaNutra avanza del 5,7%, virando al rialzo dopo due sedute di fila chiuse in contrazione.

Credem - su dello 0,9% - ha comunicato giovedì sera di avere emesso una nuova emissione obbligazionaria, destinata a investitori istituzionali e professionali, per

un ammontare pari a EUR500 milioni. L'emissione, nel formato "Social Covered Bond" andrà a supportare attività di sostenibilità sociale ed evidenza l'impegno del gruppo in ambito ESG.

Doppio taglio del target price per Salvatore Ferragamo, che cede lo 0,4% a EUR11,27 per azione. Bank of America lo ha fissato a EUR10,00 da EUR12,00, mentre Goldman Sachs lo posiziona a EUR11,80 da EUR13,60.

Nota negativa, fra i pochi, anche per Ariston Holding, che segna un meno 0,5%, oggetto di prese di profitto dopo cinque sessioni concluse con candela rialzista.

Sullo Small-Cap, spinta su Safilo Group, che si porta al rialzo del 7,9% dopo due sedute ribassiste.

algoWatt avanza oltre il 12% dopo due sedute di ribassi.

Tessellis si spinge invece avanti del 3,3%, dopo tre sedute ribassiste e portando il prezzo in area EUR0,59.

Prevalgono le vendite, fra i numerosi, su Caleffi, che porta l'asticella del prezzo al ribasso del 5,9%, oggetto di profit taking dopo quattro sessioni al rialzo.

Itway sta invece cedendo il 3,5%, dopo due sedute rialziste.

Tra le PMI, Impianti avanza oltre il 13%, portando il prezzo a EUR0,50. Il titolo, valutato da un solo analista su MarketScreener, ha un target price di EUR1,70, risultando quindi ampiamente sottoprezzato.

Il consiglio di amministrazione di PharmaNutra - in rialzo del 5,2% - ha approvato giovedì i dati preliminari di vendita del gruppo relativi all'esercizio 2023, riportando ricavi netti consolidati per EUR100,2 milioni, in crescita del 21% rispetto all'intero anno 2022, quando erano EUR82,7 milioni. I ricavi nel mercato Italia sono aumentati del 15% a EUR68 milioni da EUR59,2 milioni nel 2022 mentre all'estero sono cresciuti del 37% a EUR32,2 milioni rispetto a EUR23,5 milioni del 2022.

Portobello - in flessione dello 0,8% - ha comunicato giovedì che il consiglio d'amministrazione ha fissato le condizioni dell'aumento di capitale da EUR8,0 milioni da offrire in opzione agli azionisti. Verranno emesse 1,1 milioni di nuvoe azioni ordinarie, con prezzo di sottoscrizinoe unitario di EUR7,00.

A New York, il Dow ieri sera ha chiuso poco sopra la parità, il Nasdaq in perfetta parità, mentre l'S&P 500 ha ceduto lo 0,1%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha raccolto l'1,5%, l'Hang Seng ha chiuso in rosso dello 0,4%, mentre lo Shanghai Composite ha segnato un meno 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0972 contro USD1,0943 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì, mentre la sterlina vale USD1,2764 da USD1,2704 di ieri sera.

Il Brent vale USD79,25 al barile contro USD78,74 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.037,59 l'oncia da USD2.019,55 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario economico di venerdì, alle 1430 CET, è atteso l'indice dei principali prezzi alla produzione statunitense.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Unieuro.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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