(Alliance News) - Lunedì a metà giornata, le principali piazze europee si piazzano saldamente in area ribassista dopo un'apertura di mercato un po' incerta con gli operatori che hanno mantenuto un atteggiamento cauto in previsione di una settimana movimentata sul fronte delle banche centrali. Si attendono, infatti, le decisioni sui tassi di Norvegia, Svezia, Svizzera, UK e USA.

Così, il FTSE Mib cede lo 0,6% a 28.714,72 come il Mid-Cap a 40.802,24, mentre lo Small-Cap cede lo 0,% a 26.382,40 e l'Italia Growth perde lo 0,1% a 8.614,40.

In Europa, il FTSE 100 di Londra cede lo 0,4%, il CAC 40 di Parigi è in rosso dell'1,1% e il DAX 40 di Francoforte arretra con lo 0,6%.

A Milano, sul listino principale di Piazza Affari, si accorcia l'elenco dei rialzisti, con i tre titoli bancari già protagonisti dell'apertura - Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco BPM e BPER Banca - che si muovono sul podio tra un attivo del 2,2% e dell'1,7%.

Il consiglio di amministrazione di FinecoBank - in rosso dello 0,5% - ha deliberato venerdì la chiusura del proprio business nel mercato britannico.

"Questa decisione segue il significativo cambio del contesto regolamentare in UK successivamente all'uscita dall'Unione Europea. Nel nuovo contesto, non sarebbe più stato possibile mantenere un modello di business capital light, facendo leva sull'infrastruttura italiana di Fineco", ha spiegato la società in una nota.

Contrastato il comparto oil, con Tenaris che avanza dello 0,4%, Saipem flat ed Eni in rosso dello 0,6%.

Su Saipem, si segnala che il prestito obbligazionario senior unsecured equity-linked da EUR500 milioni con scadenza al 2029 emesso lo scorso 11 settembre è stato ammesso alle negoziazioni presso il Vienna MTF, un sistema multilaterale di negoziazione gestito dalla Borsa di Vienna.

L'avvio delle negoziazioni è previsto per martedì 19 settembre.

Inversione di rotta dei titoli della galassia Agnelli, con Iveco Group che ora cede l'1,2%, Stellantis è in rosso dello 0,5%, CNH Industrial con lo 0,2% mentre Ferrari perde lo 0,7%.

Sul titolo del cavallino, Goldman ha alzato il prezzo obiettivo a EUR297,00 da EUR288,00 con titolo 'neutral' mentre sul Mid, Juventus avanza con l'1,5%.

Raccomandazioni anche su Leonardo, in calo dell'1,1%, con Goldman che alza il target price a EUR13,50 da EUR12,00 con titolo 'neutral'.

STMicroelectronics rimane ribassista e cede il 2,0% dopo aver chiuso, venerdì, in calo dell'1,0%.

Sul Mid-Cap, Credito Emiliano - in verde dell'1,3% - ha comunicato lunedì di aver presentato un invito a rilevare EUR200,0 milioni del bond da EUR500,0 milioni in scadenza a ottobre del 2025.

L'offerta scade il 25 settembre. Nel frattempo, Credem ha fatto sapere che, nell'ambito del proprio programma EMTN da EUR5,00 miliardi, intende emettere nuove obbligazioni denominate fixed to floating rate senior preferred social, in euro e con scadenza a marzo del 2030, da offrire, alle condizioni di mercato, a investitori qualificati.

Rai Way rimane ancorata in vetta con un rialzo del 4,1% dopo la giornata di venerdì in cui il titolo ha archiviato un calo del 4,7%.

Segue Antares Vision, che avanza con il 2,0% dopo un calo del 3,4% delle vigilia.

Saras cede invece lo 0,3% dopo aver aperto su dello 0,6%.

Male Sesa, che cede il 3,0% portando il prezzo a EUR101,30 per azione e finisce sul fondo.

Sullo Small-Cap, Olidata continua il trend positivo delle ultime settimane - che le ha fatto raggiungere un rialzo a tre cire nell'ultimo mese - e avanza del 6,0%.

Bene anche Itway, che avanza con il 4,1%. La società ha fatto sapere lunedì che la controllata 4Science Spa, consolidata nel bilancio di Itway e specializzata nel mercato dei Big Data, dei Digital Repositories e dei Data Management Systems, ha riportato nel primo semestre ricavi a EUR1,7 milioni, in aumento del 37% rispetto allo stesso periodo 2022 quando erano EUR1,2 milioni, e un Ebitda a EUR121.708 da EUR201.182 del primo semestre 2022. La società ha registrato, tuttavia,una perdita di EUR49.880, da un utile di EUR30.607 dello stesso periodo dell'anno precedente, spinta al ribasso da un incremento dei costi per il personale del 40%.

Abaco3 è arrivata a detenere l'82% circa del capitale di Exprivia - in verde del 2,6% - alla conclusione dell'offerta pubblica d'acquisto lanciata dall'investitore.

Nel corso dell'OPA, sono state portate in adesione 13,2 milioni di azioni, pari al 25,4% del capitale della società, che sommate a quelle già detenute, portano Abaco3 all'82% del capitale di Exprivia.

Beewize - in rialzo dell'1,9% - ha fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno riportando una perdita di EUR673.000 da una perdita di EUR1,8 milioni del primo semestre 2022.

I ricavi netti ammontano a EUR2,65 milioni in linea con gli EUR2,59 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Orsero sale con l'1,8% dopo aver reso noto che nel primo semestre dell'anno ha riportato un utile netto adjusted pari a EUR33,4 milioni, in aumento del 57& rispetto a EUR32,4 milioni registrato nello stesso periodo del 2022. Venerdì la società ha comunicato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie per massime 70.000 azioni, per un controvalore massimo di EUR1,0 milione.

Tra le PMI, Nocivelli ABP sale con il 4,0% dopo aver ha comunicato lunedì di aver aggiornato il backlog a oggi pari a EUR800 milioni, con durata massima al 2033.

A oggi, di questi, circa EUR300 milioni riguardano la realizzazione di opere e la fornitura di servizi previsti nei prossimi tre esercizi.

Green Oleo sale con il 13%. La società ha fatto sapere mercoledì di aver completato il processo di registrazione REACH per poter produrre i Medium Chain Triglycerides.

Gli MCT sono esteri da fonti 100% rinnovabili altamente versatili con applicazioni che spaziano dalle Life Sciences fino agli usi industriali e trovano applicazione come emolliente nello skin care, come disperdente per uso di pigmenti nei colour cosmetics, come base per lubrificanti in ambito industriale nei settori food e food contact, senza dimenticare l'importante uso futuro nell'industria farmaceutica.

Agatos cede il 12% dopo aver comunicato che il 7 settembre è stato notificato alla società da Sorgenia Spa un decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Milano dell'importo di EUR3,1 milioni circa, di cui EUR2,5 milioni è immediatamente esecutivo, oltre interessi e spese.

"Dopo attenta valutazione del merito della situazione, assunte oggi le ragioni di credito, la società sta intraprendendo le iniziative necessarie e opportune per fronteggiare la richiesta", ha dichiarato Agatos.

In Asia, con Tokyo chiusa per la Festa degli Anziani, l'Hang Seng ha terminato in rosso con l'1,7% e lo Shanghai Composite ha chiuso in rialzo dello 0,3%.

A New York, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,8%, il Nasdaq ha ceduto l'1,6% e l'S&P 500 ha lasciato sul parterre l'1,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0673 contro USD1,0671 di venerdì in chiusura azionaria europea, mentre la sterlina vale invece USD1,2399 da USD1,2400 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD94,33 al barile contro USD93,81 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.926,32 l'oncia da USD1.949,15 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario economico di lunedì, alle 1415 CEST dal Canada arrivano i dati suoi nuovi cantieri edili, l'indice dei prezzi dei prodotti industriali e delle materie prima.

Sul fronte obbligazionario, alle 1455 CEST in Francia ci sono le aste di BTF a 3, 6 e 12 mesi e negli USA alle 1730 CEST sono previste le aste dei buoni del Tesoro USA con scadenza a 3 e 6 mesi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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