(Alliance News) - Le piazze europee - con la sola Piazza Affari a fare da eccezione - dovrebbero aprire leggermente al ribasso martedì, con i mercati incerti all'interno di una settimana incentrata sulle decisioni sui tassi di interesse da parte della maggiori banche centrali.

La Federal Reserve americana inizierà la sua riunione politica di due giorni in giornata, per comunicare la propria decisione sui tassi d'interesse per domani in serata. È ampiamente previsto che la banca centrale alzerà i tassi di interesse di 25 punti base.

"Ma quello che faranno i funzionari della Fed è ricordare agli investitori che il ciclo di inasprimento probabilmente non è finito e che probabilmente ci sarà un altro rialzo dei tassi all'orizzonte degli Stati Uniti. Quindi sì, c'è una grande possibilità che la Fed vi rovini l'umore se siete tra coloro che pensano che l'aumento dei tassi di questa settimana sarà l'ultimo di questo ciclo di inasprimento negli Stati Uniti", ha affermato Ipek Ozkardeskaya, analista senior di Swissquote Bank.

Il FTSE Mib, quindi, marca un passo avanti di 27,50 punti, dopo avere chiuso in rialzo dello 0,2% a 28.908,42 ieri sera.

In Europa, il FTSE 100 di Londra, il CAC 40 di Parigi così come il DAX 40 di Francoforte si muovo appena poco sotto la parità .

Ieri sera, il Mid-Cap è salito con lo 0,4% a 42.323,10, lo Small-Cap è salito dello 0,5% a 26.804,38 e l'Italia Growth ha chiuso in verde dello 0,2% a 9.082,35.

Nel listino principe di Piazza Affari, ieri sera, Intesa Sanpaolo è salito con lo 0,2%. La banca ha comunicato lunedì di aver istituito il suo primo fondo di private debt per sostenere lo sviluppo di PMI e midcap attraverso soluzioni finanziarie innovative che supportino l'economia reale e i processi di transizione sostenibile in una fase complessa ma decisiva per la competitività del Paese.

Stellantis - che è avanzato con l'1,6% - e Samsung SDI hanno annunciato lunedì di avere siglato un protocollo d'intesa per la realizzazione del secondo stabilimento per la produzione di batterie negli USA nel quadro della joint venture StarPlus Energy. Lo stabilimento, il cui avvio della produzione è previsto per il 2027, punta ad avere una capacità produttiva annua iniziale di 34 gigawattora.

Leonardo - che ha terminato in attivo dello 0,5% - ha comunicato lunedì di essersi aggiudicata 18 progetti di ricerca e sviluppo, di cui 10 di sviluppo capacitivo e otto di ricerca, nell'ambito dello European Defence Fund WP22. Dei EUR832 milioni assegnati dall'UE, i progetti a cui Leonardo partecipa si sono aggiudicati complessivamente circa EUR614 milioni.

Sul Mid-Cap, Fincantieri - in rialzo dello 0,1% - e Leonardo hanno comunicato mercoledì che Orizzonte Sistemi Navali, la joint venture partecipata dalla prima per il 51% e dalla seconda per il 49%, ha firmato, con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa, l'accordo quadro di mantenimento in condizioni operative per la portaerei Cavour e i cacciatorpediniere classe Orizzonte Andrea Doria e Caio Duilio della Marina Militare. L'accordo ha un valore complessivo massimo di EUR190 milioni e si esaurirà a fine 2028.

Juventus Football Club ha ceduto lo 0,5%. La società ha comunicato nel fine settimana di aver raggiunto un accordo con la società ACF Fiorentina Srl per la cessione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2024, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Arthur Henrique Ramos De Oliveira Melo a fronte di un corrispettivo di EUR2 milioni, oltre a premi fino ad un massimo di EUR2 milioni al verificarsi di determinati obiettivi sportivi.

Inoltre, l'accordo prevede la facoltà da parte della Fiorentina di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore; il corrispettivo pattuito per la cessione definitiva è pari a EUR20 milioni, pagabili in tre esercizi.

Sullo Small-Cap, PLC - in rosso dell'1,1% - ha comunicato venerdì che la controllata PLC Service si è aggiudicata le attività di revamping di 19 impianti detenuti da veicoli controllati da Acea Sun Capital, società controllata al 60% dal fondo inglese di private equity Equitix e al 40% dal gruppo Acea Spa.

Sogefi - in verde del 3,1% - ha fatto sapere lunedì di aver registrato, nel primo semestre dell'anno, un risultato netto di EUR31,4 milioni in crescita da EUR20,8 milioni dello stesso periodo del 2022. I ricavi ammontano a EUR852,4 milioni da EUR756,0 milioni del primo semestre 2022.

L'Ebitda è pari a EUR111,1 milioni in crescita da EUR99,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Fra le PMI, Take Off ha chiuso giù del 5,2% dopo aver fatto sapere lunedì di aver realizzato EUR15,5 milioni di ricavi nel primo semestre dell'anno, conclusosi il 30 giugno 2023, in crescita di quasi il 20% rispetto a EUR12,9 milioni registrati al 30 giugno 2022. La marginalità a livello di Ebitda del primo semestre 2023, però, che si dovrebbe attestare tra il 15% e il 17%, ha registrato una diminuzione rispetto a quella del medesimo periodo del 2022, quando era pari al 25%.

Impianti ha terminato in rosso del 4,1% dopo aver fatto sapere lunedì di aver avviato una partnership commerciale con Re Mago, con lo scopo di fornire la soluzione software Mago alle aziende che intendono rivoluzionare l'esperienza dei meeting, da remoto o in presenza.

TrenDevice ha chiuso in vetta con un rialzo del 12% dopo aver fatto sapere che nel primo semestre ha riportato ricavi preliminari per EUR8,1 milioni, in calo del 15% rispetto a EUR9,6 milioni dello stesso periodo del 2022.

Clabo ha terminato invece tra i peggiori e cede il 5,3%. Venerdì ha diffuso i risultati relativi al primo semestre dell'anno durante il quale sono state riportate vendite nette per EUR32,9 milioni e risultano in aumento del 20% rispetto al primo semestre del 2022 - quando erano pari a EUR27,3 milioni - grazie al buon andamento dei ricavi in Nord America ed in Asia.

Marzocchi Pompe ha ceduto l'1,0% dopo aver comunicato lunedì di aver finalizzato l'acquisto di un secondo immobile a Zola Predosa, dopo quello rilevato a ottobre dello scorso anno.

A New York, ieri sera, il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,5%, il Nasdaq avanza dello 0,2%, mentre l'S&P 500 segna un verde dello 0,4%.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng sta salendo del 3,8%, lo Shanghai Composite è su del 2,0%, mentre il Nikkei sta facendo un passo indietro dello 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1078 contro USD1,1075 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2838 da USD1,2821 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD82,98 al barile contro USD82,38 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.961,02 l'oncia da USD1.959,55 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, alle 1000 CEST, dalla Germania, sono previste le aspettative di business di luglio e l'indice ifo sulla fiducia delle aziende tedesche, insieme alla valutazione dell'attuale situazione tedesca.

Sempre alle 1000 CEST, è previsto il sondaggio sui prestiti bancari della BCE mentre alle 1200 CEST si terrà l'asta dei gilt a 15 anni.

Alle 1430 CEST, dal Canada sono attese le vendite del settore manifatturiero mentre alle 1500, dagli USA, usciranno l'indice dei prezzi delle abitazioni e l'indice S&P/CS HPI Composito.

Un'ora più tardi, arriverà il rapporto sulla fiducia dei consumatori e alle 2230 CEST le scorte settimanali di petrolio.

A Piazza Affari, sono attesi i risultati semestrali di Acea, Edison, Franchi Umberto Marmi e UniCredit.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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