(Alliance News) - Piazza Affari mercoledì ha chiuso in calo la seduta all'indomani della pausa di Ferragosto, posizionando l'asticella dei punti a quota 28.100, sottoperformando le altre piazze europee, tra cautela a causa delle crescenti preoccupazioni per il rallentamento cinese e la prospettiva di tassi di interesse più elevati da parte della maggiori banche centrali per più tempo di quanto stimato in precedenza da parte della maggioranza degli analisti.

Nel frattempo, gli operatori hanno valutato i nuovi dati economici dall'eurozona. L'economia che supporta la valuta comune ha registrato una crescita più lenta rispetto al trimestre precedente nei primi tre mesi dell'anno, come reso noto dall'Eurostat mercoledì. Il Prodotto Interno Lordo dell'area dell'euro è aumentato dello 0,3% nel secondo trimestre su base trimestrale dopo essere salito dello 0,5% nei primi tre mesi dell'anno.

Su base annua, l'economia è cresciuta dell'1,5% dall'incremento dell'1,6% del primo trimestre.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in ribasso dello 0,9% a 28.169,96, il Mid-Cap è salito dello 0,1% a 42.035,75, lo Small-Cap in verde dello 0,3% a 27.001,52, mentre l'Italia Growth ha chiuso in verde dello 0,1% a 8.927,77.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha chiuso in ribasso dello 0,2%, il DAX di Francoforte su dello 0,1%, mentre il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rosso dello 0,5%.

Sull'indice principale di Piazza Affari, nel ristretto gruppo dei rialzisti, buona seduta per BPER Banca, che ha chiuso su dello 0,4% alla sua terza sessione in verde.

Buoni acquisti anche su Banco BPM, che segna un più 0,1% in scia la verde della precedente seduta chiusa con un più 1,4%.

Saipem ha chiuso in rosso del 3,6%, virando in negativo dopo quattro sedute in rosso.

Rosso anche per Tenaris con lo 0,2%, nonostante abbia annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per l'acquisizione da Mattr del 100% delle azioni della sua controllata Bredero Shaw International, che detiene il controllo del settore del rivestimento di tubi per un valore di USD166 milioni incluso il capitale circolante, su una base priva di liquidità e di debiti, soggetta ai consueti aggiustamenti di prezzo.

Nelle retrovie anche CNH Industrial, in rosso del 2,7%, marcando un saldo passivo per la quarta seduta di fila.

Sul Mid-Cap, in nota positiva, El.En. ha raccolto il 3,4%, fissando il nuovo prezzo a EUR10,53.

Fra i migliori della classe anche Carel Industries, che con un verde del 2,2% ha replicato all'attivo della seduta precedente, seppure chiusa con un più timido 0,6%.

Juventus FC ha invece lasciato sul parterre lo 0,4%. La società ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo con la società AS Monaco Football Club per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Denis Lemi Zakaria Lako Lado a fronte di un corrispettivo di EUR20 milioni, pagabile in quattro esercizi.

Sul fondo ha chiuso il listino MutuiOnline, in ribasso del 4,8%. Il titolo ha registrato un alto volume di scambi, con oltre 45.000 pezzi passati di mano rispetto a una media giornaliera a tre mesi di circa 13.000.

Parte finale del convoglio anche per OVS, che si è contratto del 2,4% dopo l'attivo dell'1,5% della seduta precedente.

Sul segmento Small-Cap, acquisti su Biesse, che ha chiuso avanti del 4,0%, alla sua terza sessione rialzista.

Triboo ha invece portato a casa un verde dell'1,2% dopo il 2,8% di passivo della sessione precedente. Il titolo veniva in precedenza da quattro sedute rialziste.

Quartieri alti anche per Bastogi, che si porta su del 4,0% dopo il 2% di passivo della precedente seduta.

Caleffi ha invece ceduto il 2,9%, invertendo la rotta dopo due sedute rialziste.

Fra le PMI, Iervolino & Lady Bacardi fa un passo avanti di oltre il 15%, alla sua sesta sessione bullish.

Prevale bene il lato degli acquisti anche su Gambero Rosso, avanti del 6,5% con nuovo prezzo a EUR0,4940.

Ecosuntek è salito del 2,4% dopo aver precisato lunedì che la controllata Eco Trade "è già dotata delle necessarie risorse proprie per acquisire la partecipazione del 45% circa di +Energia Spa. Prima del closing la società Eco Trade potrà valutare, tuttavia, la possibilità di ricorrere ad una specifica operazione con il sistema bancario che tenga conto di un corretto rapporto Debt/Equity.

In rosso, colore prevalente anche in questo segmento, Execus ha ceduto il 7,5% con prezzo a EUR3,20 per azione. Il titolo ha chiuso in saldo passivo per la settima seduta consecutiva.

Digitouch ha ceduto invece il 3,8%, con livello del prezzo a EUR2,26.

A New York, il Dow Jones scambia in verde dello 0,2%, l'S&P è poco sopra la parità, mentre il Nasdaq naviga in passivo dello 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0905 contro USD1,0904 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2751 da USD1,2703 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,04 al barile contro USD84,95 al barile di martedì sera in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.903,08 l'oncia da USD1.935,20 l'oncia di martedì sera.

Il calendario economico di giovedì prevede, alle 0150 CEST, la pubblicazione del saldo commerciale del Giappone mentre, alle 1100 CEST, arriverà la bilancia commerciale dell'Eurozona.

Alle 1430 CEST, dagli USA, focus sul dato sulle richieste di disoccupazione mentre, alle 1730 CEST, sono previste le aste dei buoni del Tesoro a 4 e 8 settimane.

Fra le società di Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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