(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso la seduta di lunedì in moderato rialzo, in scia con le performance positive viste sulle altre borse europee, all'inizio della settimana che vedrà il suo momento clou con la decisione della Banca Centrale Europea di giovedì.

La fiducia dei consumatori nell'Eurozona è rimasta praticamente invariata a ottobre, secondo l'ultima stima flash della Commissione Europea pubblicata lunedì pomeriggio.

La fiducia dei consumatori nell'Eurozona si è attestata a ottobre su un valore negativo di 17,9, in leggero peggioramento rispetto al valore negativo di 17,8 di settembre. I mercati si aspettavano un calo a 18,3, secondo il consenso di FXStreet.

Il FTSE Mib ha chiuso lunedì in rialzo dello 0,7% a 27.558,78, il Mid-Cap è salito dello 0,1% a 38.208,34, lo Small-Cap ha perso lo 0,9% a 24.311,44 e l'Italia Growth ha ceduto lo 0,4% a 7.755,45.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in calo dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi ha guadagnato lo 0,5% e il DAX 40 di Francoforte ha finito attorno alla parità.

Sul listino principale di Piazza Affari, UniCredit - in rialzo del 2,6% - e Alpha Services and Holdings hanno annunciato lunedì di aver firmato un term-sheet vincolante per la creazione di una partnership strategica in Romania e in Grecia.

Per quanto riguarda la Romania, le parti hanno concordato i termini economici chiave per procedere alla fusione di UniCredit Romania con Alpha Bank Romania che darà vita alla terza banca per totale attivi nel mercato locale, con una quota di mercato complessiva del 12% per totale attivi.

In Grecia, invece, le società hanno concordato la creazione di un framework contrattuale per l'implementazione di una partnership commerciale volta a distribuire prodotti di asset management e unit-linked di UniCredit ai 3,5 milioni di clienti di Alpha Bank e la creazione di una joint venture nel settore dei prodotti di investimento assicurativo e pensionistici con UniCredit che diventa azionista al 51% di AlphaLife.

Il podio, insieme a UniCredit, è per Stellantis e BPER Banca, che salgono del 2,1% e del 4,2%, rispettivamente.

Eni - in rialzo dello 0,3% - ha fatto sapere lunedì di aver firmato un contratto a lungo termine con QatarEnergy LNG NFE, la joint venture tra Eni e QatarEnergy per lo sviluppo del progetto North Field East in Qatar, per la fornitura fino a 1,5 miliardi di metri cubi anno di GNL.

I volumi disponibili saranno consegnati al terminale di rigassificazione "FSRU Italia" attualmente collocato a Piombino, con consegne previste a partire dal 2026 per una durata di 27 anni.

Telecom Italia rimane in area ribassista e cede il 2,6%. La società ha comunicato domenica che il consiglio di amministrazione si riunirà il prossimo 3 novembre "per esaminare l'offerta vincolante su NetCo e quella, di natura non vincolante, relativa a Sparkle, ricevute da KKR lo scorso 16 ottobre, nonché per esaminare la questione di quale organo sociale sia competente a decidere in merito".

Il 4 novembre si terrà una riunione informale del consiglio per continuare a interpellare il management e i consulenti, precisa la società, e il consiglio "si riunirà di nuovo formalmente il 5 novembre per deliberare".

Sul segmento cadetto, Maire Tecnimont - in rialzo del 2,2% - ha fatto sapere lunedì di essersi aggiudicata nuovi contratti per un valore complessivo di circa USD60 milioni nella business unit Sustainable Technology Solutions.

In particolare, precisa la società in una nota, STS si è aggiudicata contratti di licensing e fornitura di equipment per un impianto di urea "Ultra Low Energy" in Cina, per il cliente Shandong Lianmeng Chemical Company.

Banca Ifis - in rosso dell'1,6% - ha comunicato la scorsa settimana che il board ha nominato Antonella Malinconico nuova preisdnete del comitato Controllo e Rischi.

Beatrice Colleoni guiderà invece il comitato Remunerazione mentre Roberta Gobbi sostituirà la dimissionaria Monica Regazzi come membro del comitato Nomine, di cui sarà anche presidente.

Il consiglio di amministrazione di Alerion Clean Power - in parità a fine seduta - ha deliberato la sottoscrizione di due contratti preliminari per l'acquisto del 100% del capitale sociale di due società titolari di due progetti eolici autorizzati. A vendere è Fri-el, società interamente posseduta da Fri-el Green Power. L'investimento previsto la realizzazione degli impianti eolici sarà pari a circa EUR100 milioni e si prevede l'avvio dell'entrata in esercizio per entrambi gli impianti entro il primo semestre 2025.

Il cda di Alerion ha inoltre deliberato l'acquisto del 100% del capitale sociale di Fri-el Solar Srl, società interamente controllata da Fri-el Spa, che detiene un portafoglio di progetti di sviluppo fotovoltaico in Italia.

Brunello Cucinelli sale dell'1,3%, beneficiando ancora della scia rialzista provocata dai buoni risultati. La società ha comunicato la scorsa settimana che i ricavi dei primi nove mesi sono saliti del 28% su base annua, a EUR818,4 milioni da EUR642,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. In Italia, i ricavi sono aumentati a EUR97,2 milioni da EUR78,0 milioni, in Europa - esclusa l'Italia - sono saliti a EUR217,9 milioni da EUR184,2 milioni, nelle Americhe sono migliorati a EUR284,7 milioni da EUR233,9 milioni e in Asia sono aumentati a EUR218,6 milioni da EUR146,0 milioni.

Salvatore Ferragamo chiude in calo, dello 0,4% a EUR11,65 per azione. La società del lusso ha comunicato di aver registrato ricavi in calo dell'8,3% su base annua nei nove mesi, a EUR844 milioni, per effetto anche della riduzione di perimetro sia del canale Retail che di quello Wholesale, con vendite in calo del 10% e del 17%, rispettivamente.

Su base geografica, in Asia-Pacifico, le vendite sono scese del 16%, l'EMEA ha registrato un aumento delle vendite del 3,1%, il Nord America ha visto calare le vendite del 20% e il Centro e Sud America ha registrato un calo dle fatturato del 3,1%.

Sullo Small-Cap, Bastogi sale del 3,1%, con poco più di 10.500 azioni passate di mano, un volume di scambi decisamente più basso della media del listino di appartenenza.

Esprinet - in rosso dello 0,5% - ha comunicato che distribuirà in Italia Garanteasy, servizio cloud costruito in funzione delle esigenze dei consumatori, che rende semplice la gestione di qualsiasi tipo di garanzia sui beni di consumo mettendo in collegamento tutti gli attori dell'ecosistema delle garanzie: negozi, e-commerce, produttori, assicurazioni, centri assistenza e sistemi di pagamento.

Fra le PMI, Growens - in rialzo dell'1,2% - ha fatto sapere lunedì di aver perfezionato l'operazione di cessione del 100% del capitale sociale della controllata olandese Datatrics a Squeezely, società del gruppo Spotler, primario operatore della marketing automation in Olanda e UK.

Il prezzo finale corrisposto dall'acquirente per la compravendita delle attività di Datatrics è pari a EUR1,6 milioni.

ALA ha chiuso in parità dopo aver comunicato lunedì l'acquisto dell'ulteriore 40% di ALA Germany GmbH, società con sede ad Amburgo, arrivando così a detenere il 100% del suo capitale sociale. Il 40% è stato rilevato per un prezzo pari a EUR450.000, corrisposto al venditore attingendo ai proventi dell'IPO. L'investimento totale per la partecipazione totalitaria in ALA Germany è pari a EUR750.000.

Emma Villas - su del 21% - ha fatto sapere lunedì di aver realizzato una stagione estiva da record. Al 17 ottobre, secondo i dati gestionali rilevati dall'osservatorio Emma Villas, le prenotazioni in Italia sono state 5.930, superando del 4,2% il totale delle prenotazioni registrate in tutto il 2022, "dato destinato a migliorare ulteriormente in vista delle festività del mese di dicembre, dove tradizionalmente si concentrano le prenotazioni di fine anno", si legge nella nota della società.

Clabo cede l'1,6% dopo aver comunicato venerdì che le vendite nette dei primi nove mesi dell'anno sono aumentate del 22% su base annua, a EUR47,8 milioni da EUR39,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi sono saliti dell'8,6% a EUR48,7 milioni da EUR44,9 milioni e l'Ebitda ha mostrato un incremento del 40% a EUR6,9 milioni da EUR4,9 milioni, con margine del 14,1% da quello del 10,9% di un anno prima.

A New York, il Dow è in calo dello 0,1% a 33.095,97, il Nasdaq sale dello 0,1% a 12.991,15 e l'S&P 500 è poco sotto la parità a 4.223,52.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0621 contro USD1,0591 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì mentre la sterlina vale USD1,2207 da USD1,2148 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD91,57 al barile da USD93,20 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.976,37 l'oncia da USD1.985,81 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede i PMI preliminari di Giappone, Francia, Germania, Eurozona, UK e USA nel corso della giornata, a cui si aggiungono i dati sulla disoccupazione britannica alle 0800 CEST, quelli di GfK sul sentiment dei consumatori tedeschi alla stessa ora e i dati sulle scorte di greggio degli USA alle 2230 CEST.

Tra le società di Piazza Affari, Cofle, Italgas, Next Re e Talea Group rilasceranno i conti domani.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.