(Alliance News) - Piazza Affari contraddice le aspettative e apre in lieve rialzo la seduta di giovedì, mostrando comunque un andamento altalenante, in scia alle ultime performance.

Il FTSE Mib è in rialzo dello 0,1% a 28.726,74, il Mid-Cap cala dello 0,1% a 42.430,13, lo Small-Cap è in parità a 26.730,63 e l'Italia Growth è di poco giù a 9.093,11.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,3% a 7.612,17, il CAC 40 di Parigi cala dello 0,2% a 7.314,18 e il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,2% a 16.069,79.

Fincantieri e Leonardo - rispettivamente, su dello 0,1% e giù dello 0,2% - hanno comunicato che Orizzonte Sistemi Navali, la joint venture partecipata dalla prima per il 51% e dalla seconda per il 49%, ha firmato, con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa, l'accordo quadro di mantenimento in condizioni operative per la portaerei Cavour e i cacciatorpediniere classe Orizzonte Andrea Doria e Caio Duilio della Marina Militare.

L'accordo ha un valore complessivo massimo di EUR190 milioni e si esaurirà a fine 2028. Nei prossimi giorni, è prevista la firma del primo contratto attuativo tra il prime contractor OSN e Navarm, a copertura dei primi due anni di servizio.

Eni sale dello 0,7% e Saras cala dello 0,6% nonostante l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, grazie a una segnalazione arrivata tramite la propria piattaforma di whistleblowing, ha comunicato mercoledì di aver avviato un'istruttoria nei confronti di Eni, Esso, IP, Iplom, Q8, Tamoil e Saras per una presunta intesa restrittiva della concorrenza nella vendita del carburante da autotrazione.

Secondo l'autorità, i principali operatori petroliferi si sarebbero coordinati nella determinazione del valore della componente bio necessaria per ottemperare agli obblighi previsti dalla normativa in vigore.

Sul fondo del Mib, STMicroelectronics fa peggio di tutti in avvio, con un ribasso del 2,1%.

Sul Mid-Cap, oltre alle già citate Fincantieri e Saras, Anima Holding sale dello 0,2% dopo aver finalizzato il closing per l'acquisizione una quota pari all'80% del capitale sociale di Castello SGR, società attiva nella promozione e gestione di prodotti di investimento alternativi prevalentemente real estate con sede a Milano.

Il controvalore, interamente pagato per cassa, è di EUR60 milioni, a cui si aggiungono circa EUR1,7 milioni per la posizione finanziaria netta stimata.

Safilo Group cede lo 0,3%. La società e Juicy Couture hanno annunciato il rinnovo, fino al 31 dicembre 2027, dell'accordo globale di licenza per il design, la produzione e la distribuzione di occhiali da vista e da sole per donna e occhiali da vista per bambine e ragazze a marchio Juicy Couture.

Tra le società a bassa capitalizzazione, SS Lazio cala dello 0,5% dopo aver ceduto a titolo definitivo Sergej Milinkovic Savic al club saudita Al Hilal SFC. Ai capitolini va un corrispettivo fisso di EUR40 milioni, pagabile in due rate.

Greenthesis cala dell'1,8%. Ieri sera, la società ha comunicato mercoledì di aver nominato Vincenzo Cimini nuovo direttore generale, con efficacia immediata e riporto diretto all'amministratore delegato, Simona Grossi.

Nato a Latina nel 1967, laureato in Economia e Commercio a La Sapienza di Roma, Cimini vanta anche un Master alla LUISS e un corso in gestione integrata dei rifiuti al Massachusetts Institute of Technology di Boston e ha lavorato in passato in Planesys. A oggi, detiene 469.073 azioni della società.

"La nomina di Cimini quale direttore generale, figura cresciuta all'interno dell'azienda, è una risposta alle maggiori complessità che il mercato e il nuovo modello di business impongono ai fini del raggiungimento di nuovi e più ambiziosi obiettivi di crescita e di sviluppo che la società, e con essa tutto il gruppo Greenthesis, si sono dati", ha commentato la società.

Da segnalare, sullo stesso listino, il calo dell'8,4% di Pierrel che, con 144.592 azioni passate di mano, è il peggior performer del paniere.

Sul mercato alternativo del capitale di Borsa Italiana, Prismi sale del 6,5% dopo aver deciso di lanciare un prestito obbligazionario convertibile da EUR7,5 milioni.

Il POC sarà suddiviso in 663 bond da EUR10.000 ciascuno, da offrire a Medigest, Area 62 e Tendercapital Alternative Funds. La durata sarà di cinque anni e non è previsto il pagamento di cedole.

Prismi, a partire dall'1 luglio 2026, avrà la facoltà di richiedere la conversione delle obbligazioni, che potranno essere convertite dall'1 luglio 2026 al 30 giugno 2027 fino a un massimo del 37,5% delle obbligazioni emesse e in circolazione e, dall'1 luglio 2027 fino al 75% dei bond rimanenti.

Tinexta guadagna lo 0,2% e Digital Magics sale del 3,4% dopo aver dato il via a una joint venture, con quota paritetica, volta alla realizzazione di investimenti indirizzati a startup digitali ad alto potenziale.

Il funding necessario all'iniziativa sarà apportato da Tinexta mediante strumenti finanziari partecipativi destinati agli investimenti futuri; il deal-flow della newco sarà gestito da un team dedicato di Digital Magics attraverso un accordo di advisory.

Si prevedono investimenti partecipativi in circa 10 società, con ticket medio di EUR250.000 e possibilità di follow-on, per un valore complessivo di EUR5 milioni. La joint venture avrà una durata di circa10 anni, con un investment cycle di circa cinque anni.

Energy sale dello 0,8% dopo aver comunicato di aver chiuso il primo semestre con ricavi di EUR39 milioni, in calo rispetto a EUR53,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il portafoglio ordini è calato a EUR6,5 milioni da EUR43,8 milioni, che era composto però per il 70% da backlog inevaso del 2021 per via di mancanza di materiale. L'Ebitda margin è del 20%, in linea con le aspettative societarie e con quanto previsto in fase di IPO.

"Il management di Energy ritiene di poter realizzare, nell'esercizio 2023, un ammontare di ricavi prossimi a quanto realizzato nell'anno precedente e un Ebitda margin pari al 20%. Inoltre, grazie alla apertura dei mercati dei servizi di rete ai sistemi di accumulo è prevista, dalle primarie società di ricerca strategica sul settore, una forte crescita nel 2024 del mercato dei sistemi di accumulo di grande dimensione; pertanto, Energy conferma i target al 2024 comunicati al mercato in sede di IPO, con CAGR 2022 -2024 dei ricavi pari al 30% ed Ebitda margin pari al 20%", ha spiegato la società.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in calo dell'1,2% a 32.490,52, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,9% a 3.169,52 e l'Hang Seng è in ribasso dello 0,2% a 18.916,71.

A New York, il Dow Jones ha chiuso mercoledì in calo dello 0,3% a 35.061,21, il Nasdaq ha finito poco sopra la parità a 14.358,02 e l'S&P 500 è salito dello 0,2% a 4.565,72.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1215 contro USD1,1194 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2922 da USD1,2888 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD79,53 al barile contro USD80,03 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.982,16 l'oncia da USD1.974,04 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 1000 CEST verrà pubblicato il dato relativo al saldo delle partite correnti dell'Eurozona.

Alle 1430 CEST, dagli USA, arriveranno le richieste inizali dei sussidi di disoccupazione mentre alle 1600 CEST spazio alle vendite di case esistenti. Alle 1730 CEST, è prevista un asta di buoni del Tesoro a quattro e otto settimane.

Fra le società di Piazza Affari, sono in arrivo i riusultati di Altea Green Power, Gismondi e Labomar.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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