(Alliance News) - Venerdì, il Mib si muove in tiepido rialzo mentre le sale trading si focalizzano, oltre che sui report societari, sulle varie ipotesi nel segmento della politica monetaria, dove le banche centrali sembra stiano posticipando la mossa del taglio del costo del denaro, quantomeno in base alle ultime dichiarazioni pubbliche.

A questo proposito, la presidente della Fed di Boston, Susan Collins, ha affermato che la banca centrale sta valutando attentamente l'evoluzione dei dati e delle prospettive e che Eccles Building rimane ben posizionata, aggiungendo che sarà opportuno iniziare ad allentare la politica più avanti nel corso dell'anno.

I mercati attualmente scontano una probabilità inferiore al 20% di un taglio dei tassi della Fed a marzo, in netto calo rispetto ai due terzi di probabilità osservati all'inizio dell'anno.

Il FTSE Mib, quindi, sta avanzando dello 0,3% a EUR31.154,03, con un put/call ratio del 2,87.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in verde frazionale, il CAC 40 di Parigi sta cedendo lo 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte è poco sopra la parità.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,1% a 45.243,55, lo Small-Cap sta cedendo lo 0,1% a 27.319,61 mentre l'Italia Growth è poco sopra la parità a 8.129,03.

Sul listino principale di Piazza Affari, Iveco Group - in rialzo del 6,5% - ha approvato i risultati relativi all'esercizio finanziario del 2023, chiuso con utile netto adjusted pari a EUR352 milioni da EUR127 milioni del 2022. Il board intende proporre agli azionisti della società il pagamento di un dividendo annuo di EUR0,22 per azione ordinaria, per un totale di circa EUR59 milioni.

Bene anche Interpump, che avanza con un più modesto 1,8% a EUR42,98, rialzando la testa dopo quattro sedute tra i ribassisti.

Mediobanca - su dello 0,9% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre del suo bilancio 2023-2024 con un utile netto su del 10% a EUR611,2 milioni da EUR555,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Banco BPM - rialzista con 1,3% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR1,26 miliardi, in aumento dell'85% rispetto a quello di EUR685,0 milioni dell'anno precedente. Nel solo quarto trimestre, la banca ha registrato un risultato netto di EUR321,1 milioni che si confronta con quello di EUR319,0 milioni del trimestre precedente.

In nota negativa, minoranza del listino, A2A sta cedendo l'1,9% con prezzo a EUR1,67 per azione, facendo seguito a cinque candele giornaliere ribassiste.

Sul MidCap, Credito Emiliano sta avanzando del 3,1% a EUR8,76 per azione. La banca ha chiuso il 2023 con un utile netto di EUR562,1 milioni che si confronta con quello di EUR326,1 milioni del 2022. Il deciso incremento del risultato netto ha spinto il board della banca a proporre la distribuzione di un dividendo raddoppiato su base annua di EUR0,65 rispetto a quello di EUR0,33 pagato l'anno scorso.

Buoni scambi, fra i numerosi, anche per Danieli&C, che segna un più 2,2% a EUR30,55 per azione.

Cementir Holding - in ribasso del 3,8% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con ricavi pari a EUR1,69 miliardi, in lieve calo rispetto a quelli di EUR1,72 miliardi del 2022.

Anima Holding - in rosso dello 0,2% - ha fatto sapere mercoledì di aver realizzato, a gennaio, una raccolta netta di risparmio gestito negativa per EUR470 milioni, che si confronta con una raccolta positiva di EUR34 milioni di gennaio 2022. Le masse in gestione totali superano gli EUR191 miliardi contro EUR182,4 miliardi a gennaio 2023, in crescita del 4,8%.

Sullo SmallCap, Beewize avanza oltre il 12% prima di andare in sta di volatilità con prezzo a EUR0,53.

Il Sole 24 Ore sta invece avanzando del 3,2%, al nuovo massimo di 52 settimane a EUR0,71 per azione.

Il consiglio di amministrazione di Banca Profilo - flat a EUR0,2050 - giovedì sera ha esaminato i dati preliminari individuali e consolidati al 31 dicembre 2023, riportando un utile netto pari a EUR12,1 milioni, in crescita dell'8,9% su base annua o di EUR1,0 milioni rispetto al risultato dello scorso esercizio. La raccolta totale dalla clientela, inclusa la raccolta fiduciaria netta, si attesta a EUR6,0 miliardi rispetto a EUR5,6 miliardi al 31 dicembre 2022.

In coda, fra i pochi ribassisti, chiude il listino Fidia, che segna un meno 2,5% a EUR0,43 per azione.

Fra le PMI, Aton Green Storage avanza del 2,8%, con nuovo prezzo a EUR6,62 per azione dopo due sedute concluse in rosso.

Buoni scambi anche su Health Italia, che si apprezza del 4,1%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2019 - su base mensile ha aumentato il proprio market cap di oltre il 25%.

In coda, in un listino ancora poco movimentato Askoll Eva sta cedendo il 4,6%a EUR0,28, aggiornando il proprio minimo di 52 settimane.

Compagnia dei Caraibi cede invece il 4,1%, dopo il verde della vigilia chiusa con un più 1,7%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha raccolto lo 0,1%, il Nasdaq ha chiuso in verde dello 0,2% mentre l'S&P 500 ha finito poco sopra la parità.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha raccolto lo 0,1%, lo Shanghai Composite è salito dell'1,3% mentre l'Hang Seng è in rosso dello 0,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0779 contro USD1,0764 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì mentre la sterlina vale USD1,2628 da USD1,2612 di ieri sera.

Il Brent vale USD81,52 al barile contro USD81,13 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.032,50 l'oncia da USD2.028,64 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario economico di venerdì prevede dall'Italia la produzione industriale alle 1000 CET mentre, alle 1110 CET, si terrà un'asta di BOT a 12 mesi.

Nel pomeriggio, dal Canada, è atteso il tasso di disoccupazione alle 1430 CET.

Tra le società di Piazza Affari, sono previsti i conti di Buzzi Unicem e Banca Sistema.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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