(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso la sessione di martedì, l'ultima del mese di ottobre, in rialzo, con il Mib che ha performato meglio tra gli indici europei, pur rimanendo sotto quota 28.000, in attesa, domani delle decisioni in materia di politica monetaria da parte della Fed.

"I mercati europei hanno preso il comando in una sessione tranquilla - afferma Chris Beauchamp, capo analista di mercato presso la piattaforma di trading online IG - Il sentiment rimane fragile alla fine di un ottobre difficile per gli asset rischiosi, e il rally dà un'impressione di fragilità data la possibilità che la Fed metta i bastoni tra le ruote domani".

Il FTSE Mib, quindi, ha chiuso su dell'1,5% a 27.741,91, il Mid-Cap ha terminato in rialzo dell'1,4% a 38.383,28, lo Small-Cap in verde dell'1,3% a 24.372,55 e l'Italia Growth in rialzo dello 0,3% a 7.618,90.

Il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rosso frazionale, il CAC 40 di Parigi in rialzo dello 0,9% e mentre il DAX 40 di Francoforte in verde dello 0,6%.

Sul listino principale di Piazza Affari, Stellantis ha terminato in rialzo del 3,3% dopo aver comunicato martedì di aver registrato un aumento del 7% su base annua dei ricavi del terzo trimestre a EUR45,1 miliardi.

Il numero di veicoli consegnati è stato dell'11% superiore rispetto a un anno, fa attestandosi a 1,43 milioni, come ha riferito la casa automobilistica con sede ad Amsterdam.

Nei primi nove mesi, il fatturato è cresciuto del 10% rispetto all'anno precedente attestandosi a EUR143,5 miliardi.

Amplifon è avanzato invece del 5,0% chiudendo in vetta. Il board lunedì ha approvato i dati finanziari al 30 settembre, periodo chiuso con un risultato netto su base ricorrente pari a EUR112,8 milioni, in calo del 5,7% rispetto a EUR119,6 milioni registrati nei primi nove mesi del 2022 ", per la minore leva operativa, i maggiori ammortamenti e l'incremento degli oneri finanziari", si legge nella nota societaria.

Bene anche Intesa Sanpaolo, in rialzo del 2,3% dopo aver comunicato lunedì di aver rilevato First Bank SA (Romania) dal fondo di investimento privato statunitense JC Flowers & Co., rafforzando così la propria presenta nel Centro-Est Europa.

La transazione dovrebbe chiudersi entro il primo trimestre del 2024, in attesa dell'approvazione delle autorità di regolamentazione competenti.

Prysmian ha chiuso su del 2,8%. Lunedì ha comunicato di avere firmato un accordo del valore di circa EUR900 milioni con Clean Path New York per fornire sistemi in cavo sottomarino e terrestre per uno dei più grandi progetti di infrastrutture di trasmissione negli USA.

In base all'accordo, Prysmian Group sarà responsabile della progettazione, realizzazione, installazione e collaudo di un sistema in cavo unipolare ad alta tensione in corrente continua (HVDC) da 400 kV con isolamento in XLPE, a condizione che Clean Path New York emetta la sua notice to proceed nella primavera del 2024.

Solo quattro i titoli rialzisti: Iveco Group, ERG, Tenaris e Terna, che hanno chiuso con ribassi compresi tra il meno 1,2% e il meno 0,4%.

Sul Mid-Cap, Piaggio & C. è finito sul fondo cedendo il 4,4%. Lunedì il cda ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre, mostrando un utile netto pari a EUR85,7 milioni, il valore più alto registrato nel periodo di riferimento, in progresso del 21% da EUR70,9 milioni al 30 settembre 2022.

I ricavi netti consolidati del gruppo sono stati pari a EUR1,62 miliardi in linea con i ricavi al 30 settembre dello scorso anno.

Lottomatica ha chiuso di poco sopra la parità. Il board martedì ha approvato il bilancio consolidato intermedio abbreviato relativo ai primi nove mesi chiusi al 30 settembre. I ricavi sono stati pari a EUR1,19 miliardi nei primi nove mesi del 2023, rispetto a EUR1,06 miliardi dello stesso periodo del 2022 pro forma, con un incremento del 12% pro forma.

Technogym - in verde dello 0,4% - ha fatto sapere lunedì che i ricavi totali dei primi nove mesi ammontano a EUR565,2 milioni in crescita del 13% da EUR498,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

La crescita, spiega la società, è dovuta a un aumento a doppia cifra registrato in quasi tutte le aree geografiche, con una performance superiore alla media per Europa, MEIA e LATAM.

Carel Industries ha chiuso in rialzo del 5,0% dopo aver comunicato martedì che i ricavi dei primi nove mesi sono saliti del 24% su base annua a EUR497,2 milioni da EUR401,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Escludendo la variazione di perimetro legata alle acquisizioni per EUR52,1 milioni e all'effetto negativo dei cambi di EUR6,8 milioni, l'incremento sarebbe stato del 13%.

Sullo Small-Cap, meglio di tutti ha fatto Aquafil, che ha terminato su di oltrei il 10%.

BasicNet - in calo dell'1,5% - ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha esaminato i risultati dei primi nove mesi, durante i quali i ricavi sono cresciuti del 5,3%, passando a EUR297,5 milioni da EUR282,6 milioni dello stesso periodo del 2022.

L'Ebitda passa a EUR44,7 milioni da EUR44,1 milioni, con una minima variazione in positivo dell'1,3%.

PLC ha chiuso su dell'1,1%. PLC System Srl - società del gruppo PLC - martedì ha comunicato di avere sottoscritto con Lampino Wind Srl, controllata dalla partnership tra GR Value Spa e FOR.TE., un contratto relativo alla costruzione della sottostazione di utenza asservita ad un parco eolico della potenza di circa 75,6 MW, sito in provincia di Foggia.

Il corrispettivo complessivo dell'appalto affidato a PLC System ammonta ad oltre EUR4,5 milioni.

Mondo TV ha terminato in rialzo del 6,9% dopo aver comunicato di aver siglato un nuovo accordo con il distributore turco Media Project House.

L'accordo definitivo riguarda i diritti VOD non esclusivi a fronte del pagamento di una "flat fee". "Mondo TV, con questo nuovo accordo, consolida la propria presenza nel mercato turco", ha dichiarato la società.

Fra le PMI, Innovatec ha terminato su dell'8,0% dopo aver reso noto martedì che la controllata Eliospower Srl, attiva nel business delle rinnovabili, e Agri-Light Energy Systems Ltd, lead player internazionale proprietaria della innovativa tecnologia brevettata Smart Agri-PV per la produzione di energia elettrica in ambito agrivoltaico, hanno siglato un accordo per lo sviluppo e realizzazione di nuovi impianti Agrovoltaici in Italia.

Relatech - in verde dell'1,8% - martedì ha comunicato che il board societario ha esaminato taluni dati gestionali al 30 settembre, chiusi con ricavi delle vendite consolidati di gruppo pari a EUR66,5 milioni circa, in crescita del 73% rispetto a circa EUR38,4 milioni al 30 settembre 2022.

GEL ha chiuso in rosso del 5,8% dopo aver comunicato che il consiglio di amministrazione lunedì ha esaminato il fatturato al 30 settembre, non sottoposto a revisione legale, che risulta pari a EUR10,9 milioni, in calo del 16% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente quando era pari a EUR13,02 milioni.

A New York, il Dow è di poco sopra la parità, come il Nasdaq, mentre l'S&P è in rialzo dello 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0559 contro USD1,0662 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì, mentre la sterlina vale USD1,2128 da USD1,2195 di lunedì.

Tra le commodity, il Brent vale USD88,00 al barile da USD86,73 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.998,55 l'oncia da USD1.998,95 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario economico di mercoledì si apre con l'indice manifatturiero Caixin della Cina, alle 0245 CET.

In UK, alle 0800 CET, uscirà l'indice nazionale dei prezzi delle case e, alle 1030 CET, sarà la volta dell'indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero per il mese di ottobre.

Alle 1200 CET, sono attese le consuete comunicazioni sulle domande dei mutui USA e, alle 1445 CET, focus sull'indice PMI e sull'indice ISM del settore manifatturiero.

Alle 1500 CET usciranno i nuovi lavori JOLTs per settembre e, mezz'ora più tardi, le scorte di petrolio greggio.

Alle 1900 CET, saranno comunicate le decisioni in materia di politica monetaria della Fed e, mezz'ora più tardi, avrà luogo la consueta conferenza stampa.

A Piazza Affari, sono attesi i risultati dei nove mesi di Iveco Group.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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