(Alliance News) - Martedì, le principali borse europee hanno terminato in rialzo, nonostante le prospettive che i rialzi dei tassi di interesse da parte delle maggiori banche centrali proseguiranno per quanto necessario.

A tale proposito, la presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato al forum della BCE che l'inflazione nell'area dell'euro è troppo alta ed è destinata a rimanere tale per troppo tempo. Per tale ragione, la banca centrale non sarà in grado di dichiarare - quantomeno a breve - che i picchi dei tassi siano stati raggiunti.

Per quanto riguarda la Federal Reserve, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 26 luglio ha una probabilità del 20% per la conferma nell'intervallo 500/525 bps. Il rialzo di 25 bps nel target 525/550 bps è invece prezzato all'80%.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,6% a 27.401,09.

Fra i listini minori, il Mid-Cap ha raccolto lo 0,1% a 41.953,54, lo Small-Cap ha chiuso in rosso dello 0,4% a 26.646,34 e l'Italia Growth ha chiuso flat a 9.014,29.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è avanzato dello 0,5%, il FTSE 100 di Londra ha raccolto lo 0,2%, mentre il DAX di Francoforte ha portato a casa lo 0,3%.

Sull'indice principale di Piazza Affari, buona performance del comparto bancario. Fra questi, Poste Italiane segna un rialzo del 2,4%, BPER Banca ha raccolto l'1,9%, mentre Banco BPM ha messo a segno un attivo dell'1,7%.

Bene anche UniCredit - su dell'1,4%- che ha comunicato martedì di aver acquistato 2,8 milioni di azioni ordinarie proprie per un controvalore complessivo di EUR57,1 milioni.

Saipem ha invece raccolto lo 0,8% dopo aver fatto sapere di essersi aggiudicata due nuovi contratti nella perforazione offshore, uno in Medio Oriente e uno nel Mar Mediterraneo per un valore totale di circa USD550 milioni.

Fra i pochi ribassisti si vede DiaSorin, che ha ceduto il 4,4%. Il titolo ha registrato un alto volume di scambi, con oltre 340.000 pezzi passati di mano rispetto a una media giornaliera a tre mesi di circa 162.000.

Sul Mid-Cap, buona seduta per Saras, che ha portato a casa il 6,2% rialzando la testa dopo tre sedute ribassiste.

Industrie de Nora è invece avanzato del 2,4%. Sul titolo si menziona che Marble Bar Asset Management ha tagliato lo short allo 0,96% dall'1,08% precedente.

Brembo ha invece fatto un passo avanti dello 0,9%, al rimbalzo dopo sei sedute di fila in cui hanno prevalso le vendite.

Iren - su dell'1,1% - lunedì ha comunicato che la società controllata Iren Green Generation, ha sottoscritto con European Energy il contratto per l'acquisizione del 100% della SPV - società veicolo - Limes 20 Srl, partecipata interamente da European Energy e titolare dell'autorizzazione per la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico da 20,39 MWp su terreni siti nei Comuni di Noto e di Pachino, in Sicilia. Tale operazione si inserisce nell'ambito dell'accordo commerciale, sottoscritto nel gennaio 2022, che sancisce una partnership tra European Energy e Iren su una pipeline di 437,5 MWp di progetti fotovoltaici in Italia.

Maire Tecnimont ha ceduto lo 0,6%, dopo aver fatto sapere che le sue controllate, facenti parti della business unit Integrated E&C Solutions, Tecnimont e Tecnimont Arabia Limited si sono aggiudicate due contratti EPC lump-sum turn-key relativi all'espansione petrolchimica della raffineria SATORP - una JV composta da Saudi Aramco e TotalEnergies -, a Jubail in Arabia Saudita. L'impianto petrolchimico consentirà la conversione di gas di raffinazione e di nafta, nonché di etano e di natural gasoline, in prodotti chimici a maggior valore aggiunto. Il valore complessivo dei contratti è di circa USD2 miliardi.

Juventus FC ha invece ceduto il 3,2%, chiudendo per la terza sessione di fila sul lato dei ribassisti.

Sul segmento Small-Cap, Tesselis ha chiuso in testa al listino, segnando un più 8,6% e portando il prezzo a EUR0,39.

Softlab ha invece raccolto il 2,2%, dopo le due precedenti sedute ribassiste.

Itway ha chiuso invece in calo del 2,9%. La company ha comunicato lunedì che KT&Partners ha iniziato la copertura del titolo della società con una raccomandazione 'buy'. KT&Partners ha fissato il target price a EUR2,01, con un potenziale rialzo del 58% rispetto agli attuali prezzi di mercato.

Fra le PMI, CrowdFundMe ha ceduto l'8,7%, in scia al passivo - con la stessa percentuale - della vigilia.

Destination Italia cede il 5,8%, dopo che lunedì ha fatto sapere che il gruppo ha raggiunto il valore di circa EUR35 milioni in termini di portafoglio ordini delle prenotazioni turistiche nei primi 5 mesi dell'anno, segnando un incremento del 150% rispetto al 31 maggio 2022.

In nota positiva, Allcore ha chiuso su del 6,3%, mettendo a segno la sua terza seduta fra i rialzisti.

Quartieri alti anche per High Quality Food, che ha segnato un più 4,9% ,facendo seguito al verde di lunedì con il 3,0%.

Revo Insurance ha chiuso flat a EUR17,25. La company ha fatto sapere martedì che S&P Global Ratings ha innalzato l'outlook del rating da stabile a positivo e confermato contestualmente il rating BBB+.

A New York, il Dow Jones, l'S&P, mentre il Nasdaq

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,5% a 32.5538,33, lo Shanghai Composite ha terminato in verde dell'1,2% a 3.189,44 e l'Hang Seng ha chiuso in rialzo dell'1,9% a 19.148,13.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0955 contro USD1,0912 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2745 da USD1,2719 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,28 al barile contro USD73,80 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.915,12 l'oncia da USD1.926,92 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario di mercoledì, alle 1000 CEST arriveranno i prezzi alla produzione industriale dell'Italia, insieme al dato della massa monetaria dell'Eurozona. Alle 1100 CEST, sarà la volta dell'inflazione italiana, seguita dieci minuti dopo da un'asta di BOT a sei mesi. Alle 1200 CEST, spazio alle vendite industriali italiane. Alle 1200 CEST, parlerà Lane della BCE.

Alle 1330 CEST, dagli USA, focus sul report sul mercato dei mutui mentre, alle 1530 CEST, si terranno i discorsi di Ferome Powell della Fed e di Andrew Bailey della Bank of England. Alle 1630 CEST, verrà pubblicato il dato sulle scorte di petrolio greggio, insieme all'inventario di Cushing e alle scorte settimanali dell'EIA. Alle 1700 CEST, sarà la volta del discorso della presidente della BCE, Christine Lagarde.

Fra le società di Piazza Affari, non sono in calendario particolari eventi.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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