(Alliance News) - Venerdì l'indice Mib si muove in verde, portando l'asticella dei punti sul livello di 28.300 in linea con le altre piazze europee. Le sale trading stanno monitorando da vicino l'incontro annuale dei principali banchieri centrali al simposio di Jackson Hole negli Stati Uniti. I discorsi chiave del presidente della Federal Reserve Jerome Powell e della presidente della BCE Christine Lagarde saranno al centro dell’attenzione, in un contesto di incertezza sulle prospettive future dei tassi di interesse.

Così, il FTSE Mib è in rialzo dello 0,4% a 28.317,95, il Mid-Cap sale dello 0,4% a 41.200,87, lo Small-Cap avanza dello 0,1% a 26.834,97 e l'Italia Growth sta cedendo lo 0,1% 8.828,10.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,5%, mentre il DAX di Francoforte sale dello 0,3% così come il FTSE 100 di Londra.

Sul listino delle blue chip, Iveco Group sta facendo meglio di tutti con un rialzo del 3,8%, con l'attivo che da inizio 2023 si porta oltre il 54%.

Buoni acquisti anche su Saipem, che si porta avanti dell'1,4%, alzando la testa dopo tre sedute ribassiste.

CNH Industrial sta invece raccogliendo l'1,2%, con nuovo prezzo a EUR12,04 per azione. La company, che prosegue con il piano di buyback, ha comunicato di aver acquistato azioni ordinarie proprie tra il 14 e il 18 agosto, per un controvalore complessivo di EUR5,8 milioni.

Seguono le banche, con Banca Generali che guadagna l'1,2% e Banca Mediolanum che raccoglie l'1,1%.

Tra i ribassisti si vede Monte dei Paschi di Siena, che segna un meno 0,7% con prezzo a EUR2,51 e con settimanale che che segna un passivo di circa il 7,0%.

Sul Mid-Cap, Zignago Vetro sta raccogliendo il 2,6%, in scia al verde della vigilia con lo 0,1%.

Salcef Group - in verde dell'1,3% - ha comunicato mercoledì che la controllata Salcef si è aggiudicata la gara indetta da ANAS - del gruppo FS Italiane - per la realizzazione di uno dei progetti chiave per il Giubileo 2025 a Roma. In particolare, il progetto prevede l'interramento dell'attuale viabilità a Piazza Pia attraverso il prolungamento di circa 130 metri del sottovia esistente realizzato nell'ambito dei lavori per il Giubileo del 2000. Grazie a questo intervento, si concretizzerà un percorso pedonale continuo tra l'area antistante Castel Sant'Angelo e Via della Conciliazione, con conseguente miglioramento della fruibilità di un tratto a oggi interessato da un intenso flusso veicolare. L'importo del contratto è di circa EUR35 milioni.

Fa bene anche Tod's, che raccoglie il 2,2%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2019 - dall'inizio del 2023 marca un rialzo di oltre il 24%.

GVS fa un passo indietro dell'1,2%, chiudendo il listino con prezzo a EUR5,58.

Sullo Small-Cap, la testa del listino è per Itway, che si porta avanti del 4,9%. La società ha fatto sapere venerdì che la controllata 4Science ha continuato nella sua tendenza di crescita anche nel corso del primo semestre, registrando una crescita dell'ordinato pari al 117% rispetto al primo semestre 2022, raggiungendo un valore di ordinativi di oltre EUR1,2 milioni.

Scambia bene anche Trevi Finanziaria Industriale, che con un 4,8% di attivo staziona sui vertici del listino, bissando al verde di giovedì quando ha raccolto un più 7,4%.

Aeffe avanza invece con il 2,7%, allungando il verde della vigilia chiusa con un più 0,9%.

Bioera - in rosso dello 0,5% - lunedì ha comunicato che, su richiesta di Golden Eagle Capital Advisors, sono state oggetto di conversione cinque obbligazioni convertibili parte della prima tranche - sottoscritta da GECA l'11 ottobre 2022 - del prestito obbligazionario convertibile cum warrant.

In coda, due titoli del comparto media: Il Sole 24 Ore, che cede il 3,0%, e Class Editori, che flette del 2,9%.

Tra le PMI, Finanza.Tech avanza con il 3,7%, mentre Iervolino & Lady Bacardi, ugualmente fra i migliori, segnano un più 2,2%.

In nota negativa, Estrima cede il 4,2%, dopo l'1,9% di verde della vigilia.

Energy cede invece il 3,0%, dopo lo 0,4% di attivo della vigilia. Il titolo veniva in precedenza da cinque sedute ribassiste.

A New York, giovedì, il Dow Jones ha chiuso in rosso dell'1,1% a 34.099,42, l'S&P ha terminato in ribasso dell'1,4% a 4.376,31, mentre il Nasdaq ha perso l'1,9% a 13.463,97.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0788 contro USD1,0829 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2588 da USD1,2632 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,55 al barile contro USD83,19 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.916,78 l'oncia da USD1.921,03 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario economico di venerdì, alle 1300 CEST, è previsto un discorso della numero della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, al simposio di Jackson Hole, dove parlerà Powell alle 1605 CEST.

Alle 1900 CEST, ancora dagli USA, focus sul dato su Baker Hughes mentre, alle 2230 CEST, come di consueto il venerdì, è prevista la pubblicazione del COT Report.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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