L'indice giapponese Nikkei è salito ai massimi degli ultimi 1 anno e mezzo lunedì, grazie alla ricerca da parte degli investitori di titoli con solidi utili, mentre la debolezza dello yen ha favorito il sentimento.

La media azionaria del Nikkei è salita dello 0,4% a 29.505,80 alla pausa di mezzogiorno, superando i 25.500 per la prima volta dal novembre 2021. Il più ampio Topix è salito dello 0,49% a 2.106,74.

"Gli investitori hanno fatto incetta di singoli titoli che hanno riportato guadagni positivi, il che ha dato impulso al mercato complessivo", ha detto Maki Sawada, stratega di Nomura Securities.

Il dollaro americano ha mantenuto la sua forza nei confronti di un paniere di valute principali, dopo aver registrato il maggior guadagno settimanale la scorsa settimana.

Uno yen più morbido tende ad aiutare le azioni degli esportatori, in quanto aumenta il valore dei profitti all'estero in termini di yen quando le aziende li rimpatriano in Giappone.

Tra le singole azioni, Shiseido ha fatto un balzo del 4,51% dopo che il produttore di cosmetici ha battuto il consenso, registrando un aumento del 97% dell'utile netto per i tre mesi fino a marzo.

Il produttore di birra Asahi Group Holdings è salito del 2,91% dopo che il suo utile netto trimestrale è cresciuto di oltre quattro volte.

La società telefonica NTT è avanzata del 3,295 dopo aver annunciato uno split azionario.

SBI Shinsei Bank ha registrato un'impennata dell'8,47% dopo che il conglomerato finanziario online giapponese SBI Holdings Inc ha dichiarato di voler acquisire un istituto di credito di medie dimensioni.

SBI Holdings è salita del 2,41%.

Il proprietario del marchio Uniqlo, Fast Retailing, è salito dello 0,7%, fornendo la spinta maggiore al Nikkei. Il produttore di aria condizionata Daikin Industries

In controtendenza, il produttore di apparecchiature mediche Olympus ha subito un calo del 7,65% che ha pesato maggiormente sul Nikkei. Il produttore di apparecchiature per la produzione di chip Tokyo Electron ha perso l'1,46%. (Servizio di Junko Fujita; redazione di Uttaresh Venkateshwaran)