L'indice di riferimenti Nikkei ha ceduto lo 0,53% a 25.385,87. L'indice si è allontanato ulteriormente dai massimi quasi trentennali toccati nella sessione precedente, ma ha poi ridotto le perdite chiudendo vicino al massimo di 29 anni.
Per quanto riguarda il dato settimanale, il Nikkei è avanzato del 4,36%, soprattutto grazie all'ottimismo per una ripresa dell'economia alimentato dai promettenti risultati della sperimentazione del vaccino Pfizer-Biontech.
Il più ampio indice Topix ha ceduto l'1,33% a 1.703,33. Trentadue dei 33 sottoindici di settore della Borsa di Tokyo hanno archiviato la sessione in ribasso.
Il Giappone ha registrato un aumento giornaliero record di nuovi casi di coronavirus, che sono stati 1.634 ieri, secondo quanto riportato da un'emittente giapponese.
Le compagnie aeree hanno ceduto circa il 3,6%, con gli investitori preoccupati che una nuova impennata di contagi possa portare a ulteriori limitazioni al movimento.
In ribasso anche i titoli dei trasporti via terra.
Alcuni dei titoli che più di tutti beneficiano delle misure di lockdown hanno invece registrato buone performance, con NINTENDO e SONY che hanno guadagnato rispettivamente l'1,08% e l'1,81%.
L'indice delle start-up Mothers ha chiuso in rialzo dell'1,93%.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)