Le azioni australiane hanno esteso le perdite lunedì, guidate dai titoli finanziari e minerari, mentre gli investitori attendono i dati economici cinesi previsti per questa settimana, che probabilmente aumenteranno le richieste di serie misure di stimolo da parte della seconda economia mondiale.

L'indice S&P/ASX 200 è sceso dello 0,3% a 7.318,2 alle 0041 GMT, il calo maggiore dal 3 agosto. Il benchmark ha chiuso in ribasso dello 0,2% venerdì.

Gli investitori attendono i dati mensili sull'attività della Cina questa settimana, tra le preoccupazioni per la crescita economica del Paese e la delusione per la mancanza di un significativo sostegno fiscale e monetario da parte di Pechino.

In patria, il governatore uscente della Reserve Bank of Australia (RBA), Philip Lowe, ha dichiarato venerdì che la banca centrale si trova in una 'fase di calibrazione' della politica monetaria, aggiungendo che il peggio è passato per l'inflazione.

Le banche sono scivolate dello 0,5%, con le "quattro grandi" banche in calo tra lo 0,4% e lo 0,5%.

Le azioni di Bendigo and Adelaide Bank hanno registrato il calo più forte delle ultime 22 settimane, in quanto l'utile in contanti dell'intero anno di Bendigo and Adelaide Bank, pari a 576,9 milioni di dollari australiani (373,83 milioni di dollari), ha mancato il consenso di Visible Alpha, pari a 593,8 milioni di dollari australiani.

Anche i minatori sono scesi dello 0,5%, toccando un minimo di cinque settimane. I pesi massimi Rio Tinto e BHP Group hanno perso rispettivamente lo 0,5% e lo 0,6%.

I titoli tecnologici hanno seguito le perdite della scorsa settimana a Wall Street e sono scesi dello 0,3%.

Lendlease Group è sceso dell'1,3% dopo che lo sviluppatore ha registrato una perdita annuale più ampia, che riflette le difficili condizioni commerciali, le valutazioni più basse delle sue proprietà e l'impatto della legislazione nel Regno Unito.

Le azioni di Beach Energy sono scese del 5,2% dopo aver registrato un calo del 24% nell'utile netto sottostante al netto delle imposte.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 era piatto a 11.833,66.

Si prevede che la banca centrale del Paese manterrà il tasso di liquidità overnight (OCR) fermo ad un massimo di oltre 14 anni del 5,50% per la seconda riunione consecutiva il 16 agosto, secondo un sondaggio Reuters.

(1 dollaro = 1,5432 dollari australiani) (Servizio di Poonam Behura a Bengaluru; Redazione di Rashmi Aich)