Le azioni australiane hanno faticato a trovare slancio venerdì, in quanto le perdite dei titoli finanziari hanno contrastato i guadagni dei titoli energetici e minerari, mentre un rapporto sull'inflazione statunitense più caldo del previsto ha sollevato alcuni dubbi sul fatto che la Federal Reserve taglierà i tassi così presto come previsto.

L'indice S&P/ASX 200 è sceso dello 0,1% a 7.501,3 alle 0038 GMT, dopo aver chiuso in rialzo dello 0,5% giovedì.

I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati più del previsto nel dicembre 2023, con costi più elevati per l'alloggio e l'assistenza sanitaria, indicando che probabilmente è troppo presto perché la Fed inizi a tagliare i tassi di interesse.

A Sydney, i titoli finanziari sensibili ai tassi hanno guidato il calo, perdendo lo 0,1%. Le banche 'Big Four' hanno perso tra lo 0,1% e lo 0,5%.

I titoli del settore energetico hanno guadagnato lo 0,5%, avviandosi verso il secondo guadagno settimanale consecutivo, dopo che i prezzi del petrolio sono saliti dell'1% durante la notte.

I prezzi del petrolio sono saliti giovedì dopo che l'Iran ha sequestrato una nave cisterna che trasportava greggio iracheno diretto in Turchia. Questa settimana, gli Houthi dello Yemen hanno lanciato il loro attacco più pesante contro i canali marittimi commerciali nel Mar Rosso. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno segnalato che potrebbero prendere ulteriori provvedimenti se gli attacchi dovessero continuare.

I titoli minerari sono aumentati dello 0,4%, ma erano destinati alla seconda perdita settimanale consecutiva.

I titoli tecnologici hanno seguito i loro colleghi d'oltreoceano e sono scesi dello 0,1%. Le azioni di Block, quotate all'ASX, hanno perso l'1,5%, mentre Xero è scesa dello 0,3%.

I titoli del settore sanitario sono scivolati dello 0,4%, con CSL e Ramsay Health Care che hanno perso rispettivamente lo 0,7% e lo 0,1%.

I titoli dell'oro sono avanzati dello 0,4%, ma erano pronti per la seconda perdita settimanale consecutiva.

Tra i singoli titoli, l'australiano Centuria Office REIT è salito dello 0,8%, anche dopo aver dichiarato che il valore contabile del suo portafoglio alla fine del primo semestre dell'anno fiscale 2024 è sceso del 5,6%.

Dall'altra parte del Mar di Tasman, l'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,1% a 11.791,83. (Servizio di Roshan Thomas a Bengaluru; modifica di Subhranshu Sahu)