(Reuters) - I prezzi del petrolio consolidano i rialzi seguiti ai dati di settore che hanno mostrato un calo superiore alle attese delle scorte di greggio negli Stati Uniti, anche se i guadagni sono limitati dalle condizioni sfavorevoli dell'economia in Cina e nella zona euro.

Intorno alle 12,15, i futures sul Brent sono in rialzo di 7 centesimi, o dello 0,08%, a 86,31 dollari al barile. I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate guadagnano 6 centesimi, pari allo 0,07%, a 82,88 dollari al barile.

Le scorte di greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 9,163 milioni di barili nella settimana chiusa il 28 giugno, secondo fonti di mercato che hanno citato dati dell'American Petroleum Institute (Api) diffusi ieri. Tuttavia, le scorte di benzina sono aumentate di 2,468 milioni di barili, mentre i distillati sono diminuiti di 740.000 barili.

Gli analisti di un sondaggio Reuters avevano previsto un calo di 700.000 barili delle scorte di greggio, un calo di 1,3 milioni di barili delle scorte di benzina e un calo di 1,2 milioni di barili delle scorte di distillati.

Intanto, i sondaggi hanno mostrato che l'attività dei servizi in Cina pur restando in territorio espansivo, ha segnato il ritmo di crescita più lento degli ultimi otto mesi mentre la fiducia ha toccato un minimo di quattro anni a giugno, appesantita da una crescita più lenta dei nuovi ordini. Anche nella zona euro la crescita complessiva delle imprese ha subito un brusco rallentamento il mese scorso.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Gianluca Semeraro)