Martedì, Qatar Energy ha registrato un utile netto di 101,9 miliardi di riyal (27,96 miliardi di dollari) per il 2023, con un calo del 32% rispetto al 2022, quando i prezzi del gas si erano impennati in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

Il Qatar, già tra i principali esportatori di gas naturale liquefatto (LNG) al mondo, ha annunciato a febbraio un'ulteriore espansione della sua produzione di LNG che aggiungerà 16 milioni di tonnellate metriche all'anno (mtpa) ai suoi piani originali, portando la capacità totale a 142 mtpa entro il 2030, dalle attuali 77 mtpa circa.

La concorrenza nel mercato del GNL tra il Qatar e gli Stati Uniti si è intensificata in seguito alla decisione dell'Europa di liberarsi dalla dipendenza dal gasdotto russo dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. Gli Stati Uniti hanno colmato il vuoto di approvvigionamento per diventare il più grande esportatore di GNL al mondo nel 2023, superando il Qatar, sebbene anche le forniture del Qatar abbiano contribuito a sostituire i volumi.

Il profitto di Qatar Energy è stato all'incirca in linea con quello della major petrolifera Shell.

(1 dollaro = 3,6445 riyal del Qatar) (Servizio di Yousef Saba; Editing di Mark Potter)