Dal momento che la banca è stata sottoposta a sanzioni, la mossa mira a salvaguardare l'accordo sul grano nel Mar Nero che consente all'Ucraina di esportare beni alimentari nei mercati globali.

La Commissione europea non ha rilasciato commenti, mentre oggi il Cremlino, rispondendo a una domanda sulla notizia, ha affermato di non avere nulla da annunciare in merito all'attuazione dell'accordo.

Le Nazioni Unite e la Turchia sono stati i mediatori dell'iniziativa per il grano nel Mar Nero per un periodo iniziale di 120 giorni lo scorso luglio, per aiutare a contrastare una crisi alimentare globale aggravata dall'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, uno dei principali esportatori di grano al mondo. Da allora l'accordo è stata prorogato tre volte e la prossima scadenza è prevista per la fine di questo mese.

Nell'ambito dell'accordo, l'Ucraina ha esportato più di 32 milioni di tonnellate, soprattutto di mais e grano.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)