ZURIGO (awp/ats) - La Borsa svizzera apre la seduta di metà settimana con un timido rialzo: poco dopo le 09.20 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'168,56 punti, in rialzo dello 0,23% rispetto a ieri.

Seduta in calo, invece, per le Borse di Asia e Pacifico: quella di Tokyo è arretrata dai massimi in 34 anni e ha concluso le contrattazioni in calo dopo la correzione del mercato azionario statunitense e i dati sull'inflazione superiori alle aspettative negli Stati Uniti. Il Nikkei ha ceduto lo 0,69%, a quota 37'703,32, con una perdita di 260 punti.

A pesare sui listini, a ranghi ridotti con le piazze cinesi chiuse per il Capodanno, i dati deludenti dell'inflazione statunitense che hanno fatto scivolare anche Wall Street sulle ridotte prospettive di un taglio dei tassi di interesse nel breve termine. Il Dow Jones ha perso l'1,35% a 38'272,39 punti, il Nasdaq ha ceduto l'1,80% a 15'655,60 punti mentre lo S&P 500 ha lasciato sul terreno l'1,37% a 4953,16 punti.

Per quanto concerne gli indici azionari del Vecchio Continente, la Borsa di Milano apre piatta con il Ftse Mib che segna in avvio un -0,02% a quota 31'128 punti. Una situazione analoga si verifica anche presso le altre piazze finanziarie europee: Parigi registra un -0,2% con il Cac 40 a 7610 punti. Francoforte segna un -0,05% con il Dax a 16'872 punti. Londra rappresenta l'unica eccezione, con un +0,53% e il Ftse 100 a 7552 punti.