ZURIGO (awp/ats) - Apertura in lieve rialzo per la borsa svizzera nell'ultima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'186,65 punti, in progressione dello 0,26% rispetto a ieri.

Il mercato è orfano delle indicazioni di Wall Street (ieri gli Usa erano fermi per il Thanksgiving, il giorno del ringraziamento) e guarda quindi ancora con più attenzione alle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,35% a 28.'83,03 punti).

È attesa una giornata poco movimentata, tanto più che negli Stati Uniti, alle prese con lo shopping del Black Friday, la borsa rimarrà aperta meno a lungo. I temi del momento rimangono la politica monetaria - gli investitori sperano in rialzi dei tassi meno incisivi da parte delle banche centrali - e l'aumento dei contagi da coronavirus in Cina, che potrebbe portare a nuovi confinamenti su vasta scala.

Sul fronte congiunturale è invece da segnalare la crescita più elevata del previsto dell'economia tedesca nel terzo trimestre: +0,4% rispetto ai tre mesi precedenti, +1,3% su base annua. Non è prevista la pubblicazione di altri dati macro di primo piano.

In Svizzera scarseggiano le novità concernenti i titoli principali. Fra i valori SMI il più ispirato è UBS (+0,48%), mentre il meno convincente appare Sika (-1,10%). Nel mercato allargato un giudizio di Barclays crea qualche problema a SGS (-1,98%), mentre Julius Bär (+0,29%) è sostenuta da un commento degli analisti di Royal Bank of Canada. Ypsomed (invariata) ha annunciato lo sbarco di un suo prodotto sul mercato tedesco.