ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre poco mossa la prima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'652,23 punti, in progressione dello 0,04% rispetto a venerdì.

Il mercato prende atto della chiusura negativa di venerdì a Wall Street (Dow Jones -0,18% a 38'722,69 punti, Nasdaq -1,16% a 16'085,11 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, che si sono mosse in ordine sparso, con Tokyo assai poco tonica (Nikkei -2,19% a 38'820,49 punti).

La giornata si presenta povera di spunti, specie in ambito congiunturale, in attesa di conoscere l'ultimo dato sull'inflazione negli Stati Uniti, che sarà diffuso domani. Il rapporto sul mercato del lavoro americano pubblicato venerdì ha comunque rafforzato l'idea di prossimi tagli dei tassi d'interesse.

L'SMI ha registrato venerdì un massimo da giugno 2022, chiudendo la settimana in crescita dell'1,3%. Dall'inizio dell'anno l'indice ha guadagnato il 4,6%: stando agli esperti non è quindi escluso che qua e là possano scattare realizzi di guadagno.

A livello di singoli titoli la settimana scorsa è stata da incorniciare per UBS (-1,10% stamane), che ha fatto un passo avanti del 7%. Fra gli altri valori SMI oggi il più ispirato è Novartis (+0,51%), mentre il meno convincente appare Geberit (-1,22%).

Nel mercato allargato Basilea (-0,26%) ha ricevuto pagamenti importanti legati alla vendita del suo preparato Cresemba in Asia, mentre Flughafen Zürich (-0,16%) non sembra beneficiare di ritocchi verso l'alto all'obiettivo di corso operati da diverse banche dopo i conti resi noti venerdì.