ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera avvia la nuova settimana con una seduta chiusa in lieve ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'177,68 punti, in flessione dello 0,27% rispetto a venerdì.

Stando agli operatori sul mercato si respira al momento un'atmosfera attendista, in vista delle riunioni della Federal Reserve (martedì e mercoledì) nonché della Banca centrale europea (giovedì). Più che sul rialzo dei tassi - stando agli esperti è assodato un ritocco di 25 punti base in entrambi i casi - l'attenzione si concentrerà sui segnali riguardo ai futuri passi di politica monetaria dei due istituti.

Nel frattempo però gli investitori sono anche chiamati a digerire un gran numero di risultati aziendali: quella attuale è una delle settimane più calde dell'anno su questo fronte, con circa 40 imprese elvetiche che stanno pubblicando i loro dati.

Oggi peraltro scarseggiavano le notizie eclatanti relative ai titoli SMI, ma non sono per questo mancati sbalzi di non poco conto: Richemont (-0,58% a 138,20 franchi) ha ad esempio sofferto ancora, soprattutto inizialmente, per i segni di debolezza della congiuntura in Cina, mentre Lonza (-1,10% a 485,50 franchi), ha confermato la tendenza negativa, dopo aver perso venerdì l'11% sulla scia del bilancio di metà anno.

In ordine sparso si sono mosse le azioni più sensibili alla congiuntura quali ABB (+0,57% a 35,10 franchi), Sika (-0,31% a 257,40 franchi) e Holcim (-1,00% a 59,20 franchi). Acquisti sono stati segnalati su UBS (+0,81% a 18,63 franchi), mentre tutti in negativo hanno chiuso i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,25% a 104,40 franchi), Novartis (-0,51% a 90,80 franchi) e Roche (-0,40% a 273,50 franchi).

Molto movimento ha caratterizzato il mercato allargato: hanno presentato i loro conti due realtà di primo piano quali Julius Bär (+8,38% a 61,04 franchi) e SGS (+5,07% a 82,88 franchi), come pure società quali Dätwyler (+2,30% a 187,20 franchi) e Belimo (+4,02% a 450,00 franchi) . Meyer Burger (-7,96% a 0,56 franchi) ha da parte sua annunciato la costruzione di una fabbrica di pannelli solari negli Stati Uniti e ha nel contempo lanciato un avvertimento sugli utili.