MILANO (MF-NW)--"Penso che se consideriamo i livelli raggiunti, siamo a un punto in cui i bond sono piuttosto attraenti, anzi parecchio attraenti. Un decennale al 4,7% sul Treasury fino a qualche anno fa sembrava qualcosa di impossibile per gli investitori. Ma anche in Europa vediamo un Bund decennale quasi al 3%, in Inghilterra vediamo opportunità con un Gilt decennale al 4,6%. Sono livelli molto interessanti e una cosa che li rende ancora più interessanti è che quello che ci aspettiamo per l'anno prossimo è una crescita che si va ad indebolire".

Lo ha detto Nicola Mai, portfolio manager e sovereign credit analyst di Pimco ai microfoni di Class Cnbc, aggiungendo che la crescita è stata sostenuta finora in parte da un'espansione fiscale, come nel caso degli Stati Uniti, ma anche da risparmi accumulati durante la pandemia, che tuttavia andranno ad esaurirsi. Allo stesso tempo, la crescita soffrirà a causa degli effetti della politica monetaria.

"Penso che siamo al picco per quanto riguarda la Banca centrale europea, anche se è possibile che la Bce debba optare per un altro rialzo se i numeri dell'inflazione dovessero riaccelerare o se la crescita dovesse rimbalzare, ma non è la mia opinione principale, penso che abbiamo finito con il ciclo dei tassi", ha aggiunto Mai, prospettando buone probabilità di una fine dei rialzi anche per la Federal Reserve e la Bank of England.

"Se guardiamo all'anno prossimo, penso che la disinflazione che abbiamo osservato finora, che continuerà, anche se forse non a questo passo accelerato, e la crescita più debole, permetteranno alle Banche centrali di tagliare ma probabilmente in maniera cauta", ha concluso Mai.

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October 08, 2023 06:38 ET (10:38 GMT)