Bene Francoforte e Amsterdam. Attesa per dati macro Usa

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 giu - Le Borse europee alla metà seduta viaggiano a due velocità diverse. Il Ftse Mib di Milano è in calo dello 0,51% e sono su un livello simile anche il Cac di Parigi (-0,47%) e l'Ibex di Madrid (-0,58%), mentre limita le perdite il Ftse 100 di Londra (-0,23%). Resistono in positivo il Dax di Francoforte (+0,13%) e l'Aex di Amsterdam (+0,36%), spinto dal comparto dei semiconduttori. Gli occhi degli investitori nel pomeriggio, saranno rivolti agli Stati Uniti con la terza lettura del Pil del I trimestre e i dati sui sussidi di disoccupazione, che potrebbero fornire indicazioni utili sulla salute dell'economia americana ai funzionari della Fed. L'attesa è però tutta per gli appuntamenti di fine settimana, cioè i dati sull'inflazione Usa di domani e il risultato della prima tornata delle elezioni francesi di domenica.

Passando a Piazza Affari, gli investitori studiano gli effetti dello stato di agitazione proclamato per oggi dalle organizzazioni sindacali presenti nel gruppo Borsa Italiana, parte del gruppo Euronext. Sull'azionario, brilla Brunello Cucinelli (+4,01%) con la promozione degli analisti di Stifel e la vivacità del mondo del lusso, che vede Kering (+5,21%) in rally a Parigi. Gli acquisti premiano anche Saipem (+0,79%) ed Eni (+0,74%), con l'accordo con Hilcorp per la cessione degli asset upstream in Alaska. Misto invece il settore bancario, con Mediobanca (+0,47%) e Bper (+0,43%) in positivo e Mps (-1,42%) tra le peggiori. In coda al listino scivola Stellantis (-4,02%), penalizzata dalla revisione del giudizio da parte di Equita e di Hsbc. Giù anche Campari (-2,54%), con l'apertura dell'indagine su Lagfin, la holding lussemburghese che controlla il 51,3% della società.

Fuori dal paniere principale crolla Ferragamo (-9,4%) con un downgrade degli analisti di Ubs, mentre Safilo guadagna il 6,53% sulle indiscrezioni di stampa sull'interruzione della trattativa per Marcolin. Sul valutario, l'euro scambia a 1,0699 dollari (1,0685 al closing precedente). Recupera lo yen che scambia con l'euro a 171,68 (171,59) e con il dollaro a 160,45 (160,79), dopo aver toccato alla vigilia il livello più basso dal 1986.

Torna a salire il prezzo del petrolio, con il future agosto sul Wti sulla parità a 81,2 dollari al barile (+0,38%) e il contratto di pari scadenza sul Brent a 84,76 dollari (+0,36%). Guadagna l'1,4% il gas naturale, che sulla piattaforma Ttf di Amsterdam è indicato a 34,32 euro al megawattora.

Cog-

(RADIOCOR) 27-06-24 13:08:16 (0352)NEWS,ENE 3 NNNN


(END) Dow Jones Newswires

June 27, 2024 07:08 ET (11:08 GMT)