PARIGI (awp/ats/ans) - Il colosso tedesco dei media Bertelsmann-RTL rinuncia a cedere la tv privata francese M6: è quanto annuncia lo stesso gruppo. In lizza per l'acquisto della rete francese c'era anche una cordata composta da Xavier Niel e la famiglia Berlusconi.

In lizza per l'acquisto della tv privata francese M6, c'erano tre principali offerte: quella di Xavier Niel (Free, alleato con Mediaset di Berlusconi), Stéphane Courbit (Banijay Groupe) e Daniel Kretinsky (Eph). Giovedì sera, i tre pretendenti avevano depositato le ultime proposte riviste e migliorate, ma alla fine è stato deciso di non farne più nulla.

Bertelsmann (RTL Group) ha deciso di conservare la sua quota maggioritaria del 48,3% in M6, malgrado diverse offerte "finanziariamente attrattive", recita una nota diffusa oggi.

L'amministratore delegato, Thomas Rabe, ha spiegato, in particolare, che questa marcia indietro è dovuta "ai rischi legali e alle incertezze" legate all'autorizzazione della vendita da parte delle diverse authority della concorrenza. "Non mi stupirebbe che l'operazione non si faccia", aveva pronosticato la settimana scorsa l'esperto francese dei media, Philippe Bailly, proprio riferendosi alle questioni legate alla concorrenza e al calendario strettissimo per ottenere la nuova licenza di diffusione.