ROMA (Reuters) - Il governo italiano si sta muovendo con la Commissione Ue per la definizione di nuovi strumenti volti a tutelare le imprese italiane ed europee da "atti di ritorsione" da parte della Russia, come accaduto per Ariston.

E' quanto dichiara il Ministero delle Imprese e del Made in Italy al termine della conference call che il ministro Adolfo Urso ha tenuto oggi con l'AD di Ariston, Paolo Merloni, dopo il caso del trasferimento temporaneo della gestione della filiale russa del gruppo italiano a una controllata di Gazprom con un decreto firmato dal presidente russo Vladimir Putin.

Urso, si legge in una nota, ha illustrato l'azione che il governo italiano sta svolgendo con la Commissione Ue riguardo "alla messa a punto di nuovi strumenti, nell'ambito del quadro sanzionatorio europeo, volti a tutelare le imprese italiane ed europee interessate da analoghi atti di ritorsione da parte della Federazione Russa e per scoraggiare il riproporsi di tali azioni".

(Giuseppe Fonte, in redazione Andrea Mandalà, editing Gianluca Semeraro)