(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 giu - L'analisi del meccanismo del business Vita prende una parte centrale delle considerazioni di quest'anno di Signorini. Il presidente dell'Autorità osserva che "in alcuni paesi europei si calibrano i benefici fiscali previsti per i prodotti

assicurativi in funzione della durata dell'impegno contrattuale assunto, dell'importo del premio o del tipo di prestazione". E' intenzione dell'Ivass sollecitare "un confronto con l'industria, gli intermediari e i consumatori, con l'obiettivo di mettere le nostre valutazioni a disposizione del Governo e del Parlamento". La sostenibilità del modello di business Vita, aggiunge, "si fonda anche sull'offerta di prodotti che generino valore per il cliente in misura adeguata; diversamente, la clientela finirebbe con l'essere sospinta verso altre forme di impiego dei

risparmi. Abbiamo di recente reso noto nostre aspettative di vigilanza in merito". I contratti Vita devono valorizzare il contenuto di protezione tipico dell'assicurazione. "Quest'ultimo, tra l'altro, ne giustifica il regime legale di favore: un aspetto che sembra acquistare sempre maggiore importanza anche nell'orientamento della giurisprudenza".

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(RADIOCOR) 24-06-24 12:29:08 (0244)ASS 3 NNNN


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