MILANO (Reuters) - Piazza Affari si rafforza leggermente a fine mattina tra borse europee un po' più fiacche ma comunque destinate, come quella italiana, a chiudere un'altra settimana positiva.

La seduta si presenta comunque interlocutoria, segnata dalle scadenze tecniche e da movimenti di piccolo cabotaggio su singoli titoli, spiega un trader da Milano, in un clima che si è fatto più cauto sulle prospettive di taglio dei tassi di interesse.

Intorno alle 12,30 l'indice Ftse Mib sale dello 0,7% con volumi intorno a 2,15 miliardi, 'gonfiati' dalle scadenze tecniche.

Tra i titoli in evidenza:

Corre Mps (+4,2%) tra banche positive dopo un avvio in sordina, senza che dalle sale operative si segnalino ragioni specifiche. Particolarmente ben comprata anche Bper (+2%).

Accelera Stellantis (+2,6%) dopo l'avvio di copertura con 'overweight' da parte di Piper Sandler, che guarda con favore al gruppo rispetto alle grandi concorrenti americane in un'ottica di transizione verso l'elettrico. Rallenta invece Iveco, ora poco sopra la parità dopo il rally di ieri proseguito a inizio seduta in scia a conti e stime.

Molti risultati societari sono diventati occasione di realizzi: Cucinelli perde più del 5% nonostante la conferma delle stime di crescita per il 2024 dopo un 2023 ugualmente forte. Secondo un trader, il titolo trattava a multipli altissimi ed è normale che rallenti un po'.

Anche Webuild è colpita dalle prese di beneficio dopo una partenza sprint sulla scia di un 2023 sopra le attese che lo ha portato a segnare un nuovo massimo da almeno un anno; ha poi gradualmente perso quota e a fine mattina cede il 3,8%.

Recupera invece il segno più Safilo dopo un calo iniziale in reazione ai risultati 2023.

Bene il settore oil con il greggio che si appresta ad archiviare una settimana in deciso rialzo. Eni segna +1,2%, mentre Saipem, che oggi ha annunciato un ulteriore passo avanti nei piani di trasporto e stoccaggio in Gran Bretagna, sale del 2,3%.

Vivace Telecom dopo gli ultimi ribassi in un contesto positivo per il settore tlc europeo, mentre è debole Stm, in linea con i tech internazionali.

(Claudia Cristoferi, editing Gianluca Semeraro)