Gli investitori restano focalizzati sulle varie riunioni delle banche centrali previste questa settimana, in particolare quella della Fed del 15 dicembre che dovrebbe annunciare un avvio più veloce del "tapering" e quindi un inizio anticipato di rialzo dei tassi. Il mercato già sconta un rialzo dello 0,25% entro maggio e tassi dello 0,75% entro l'anno.

In settimana attese anche le riunioni di Bce e BoJ.

Intorno alle 9,35 l'indice FTSE Mib avanza dello 0,55%.

Tra i titoli in evidenza:

Ben intonati i titoli bancari con il ritorno delle indiscrezioni sull'M&A. Su tutti balza Carige, in asta di volatilità con un balzo dell'8,15%. A fare da traino le indiscrezioni riportate da un quotidiano secondo cui il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd) ha in corso colloqui con un fondo e due banche per la cessione del controllo dell'istituto ligure, specificando che in particolare i dialoghi sarebbero con Credit Agricole e Bper (+1,1%). "E' un titolo che non vuole nessuno, se Credit Agricole è interessata la prenda pure. Fa pochi scambi ed è facile farla salire", si limita a commentare un trader.

Raccolta anche Banco Bpm (+0,8%), mentre è in lieve calo MPS. Ieri l'AD di Banco BPM Giuseppe Castagna ha risposto con "mai dire mai" a una domanda su un potenziale interesse per Monte dei Paschi.

Tim in crescita di oltre l'1% con il mercato sempre in attesa che Kkr formalizzi il lancio di un'offerta vincolante. Secondo alcuni quotidiani, il cda di venerdì non dovrebbe fare passi avanti sul riassetto della governance né sull'offerta presentata da Kkr.

In forte rialzo Brembo (+3,1%) dopo che il broker Stifel ha avviato la copertura con rating "Buy" e prezzo obiettivo a 14,5 euro.

Scivola Juventus, in flessione del 3,5%, debole AS Roma (-0,6%) dopo che la squadra capitolina, nel posticipo di campionato, ha battuto il casa lo Spezia per 2 a 0 agganciando in classifica la Juventus al sesto posto.

(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Stefano Bernabei)