BRASILIA (awp/ats/ans) - Lo shock provocato in Brasile dall'episodio di violenza con protagonista l'ex deputato 'bolsonarista' Roberto Jefferson - che nel frattempo è stato indiziato per quattro tentativi di omicidio dopo aver ricevuto a colpi di arma da fuoco gli agenti venuti ad arrestarlo, ferendone due - ha avuto ripercussioni anche sul mercato finanziario.

Oggi la Borsa di San Paolo ha aperto al ribasso, con l'indice Bovespa che ha segnato un calo del 2,56% a 116.854 punti alle 14 locali (le 19 italiane).

Allo stesso tempo, il dollaro commerciale si è apprezzato del 2,74% ed è stato venduto a 5,287 reais, mentre l'euro è cresciuto del 2,87%, venendo offerto a 5,220 reais.

"L'azione di Roberto Jefferson accentua la volatilità del mercato in prossimità delle elezioni", insieme all'aumento del rischio di una "recessione globale", ha osservato il quotidiano Valor Economico nella sua edizione elettronica.