Il dollaro canadese si è indebolito nei confronti della controparte statunitense venerdì, ma ha mantenuto gran parte dei guadagni di questa settimana, in quanto l'aumento dei posti di lavoro nazionali, superiore alle attese, ha sostenuto l'opinione che la Banca del Canada non ha fretta di tagliare i tassi di interesse.

Il loonie era scambiato in ribasso dello 0,2% a 1,3480 per dollaro USA, pari a 74,18 centesimi di dollaro USA, dopo aver toccato in precedenza il livello più alto dal 9 febbraio a 1,3421. Per la settimana, era in rialzo dello 0,6%.

I guadagni di questa settimana sono arrivati mentre il dollaro americano ha perso terreno rispetto ad un paniere di valute principali.

"Il mercato si sta agganciando di nuovo ai segnali di taglio dei tassi (della Federal Reserve)", ha detto Amo Sahota, direttore di Klarity FX a San Francisco. "In generale, il mercato ritiene che si possa tornare a investire negli asset di rischio".

Giovedì, il presidente della Fed Jerome Powell ha detto che la banca centrale statunitense non è "lontana" dall'ottenere la fiducia di cui ha bisogno nel calo dell'inflazione per iniziare a tagliare i tassi di interesse.

Si tratta di una "luce verde" sui tagli dei tassi, rispetto alla "luce ambra" della Banca del Canada, ha detto Sahota.

La banca centrale canadese mercoledì ha detto che è troppo presto per prendere in considerazione un allentamento dei tassi, mantenendo il suo tasso di riferimento fermo ad un massimo di 22 anni del 5%. I mercati monetari vedono una probabilità di circa l'85% che la BoC attenda fino a giugno per allentare i tassi, con poche variazioni rispetto a prima del rapporto sui posti di lavoro.

L'economia canadese ha aggiunto 40.700 posti di lavoro a febbraio, il doppio dell'aumento previsto, ma la crescita dei salari è rallentata per il secondo mese consecutivo e il tasso di disoccupazione è salito al 5,8%.

Il prezzo del petrolio, una delle principali esportazioni canadesi, è sceso dell'1,2% a 77,96 dollari al barile, mentre i rendimenti obbligazionari canadesi sono diminuiti lungo la curva. Il decennale è sceso di quasi 4 punti base al 3,334%. (Servizio a cura di Fergal Smith; Redazione di Leslie Adler)