Lo ha riferito un'alta fonte ucraina.

"I colloqui sono previsti per domani. Tutte le parti... si spera che ci siano dei risultati", ha detto a Reuters la fonte, che ha rifiutato di essere nominata.

L'accordo, mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia lo scorso luglio, consente di esportare in sicurezza dai porti ucraini del Mar Nero il grano bloccato a causa dell'invasione russa.

La Russia ha avvertito che non permetterà la proroga dell'accordo, concordato lo scorso luglio, oltre il 18 maggio perché non è stata soddisfatta una lista di richieste per facilitare le esportazioni russe di grano e fertilizzanti.

Andrey Ledenev, ministro-consigliere presso l'ambasciata russa negli Stati Uniti, ha scritto in un post sul canale Telegram dell'ambasciata che non ci sono stati progressi per rimuovere gli ostacoli che impediscono le esportazioni russe di cereali e fertilizzanti.

Ledenev ha ribadito l'accusa che lo stallo derivi dalla "strategia sanzionatoria" degli Stati Uniti e degli alleati occidentali contro Mosca, che include restrizioni sui pagamenti, sulla logistica e sulle assicurazioni.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)