LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio scambiano intorno alla parità e sono in corsa per archiviare la settimana in rialzo nell'ottimismo generale per una ripresa economica globale, sebbene la crisi del Covid-19 in India metta un tetto ai guadagni.

Alle 10,40 i futures sul Brent sono in calo di 2 centesimi, o lo 0,03%, a 68,07 dollari al barile, mentre i futures sul greggio Usa cedono 7 centesimi a 64,61 dollari.

Entrambi i benchmark si avviano ad archiviare la seconda settimana consecutiva in rialzo, grazie a un allentamento delle restrizioni sui viaggi negli Stati Uniti e in Europa, alla ripresa dell'attività manifatturiera e alla distribuzione dei vaccini, fattori che preparano il terreno per un incremento della domanda.

Da alcuni dati macro è emerso che ad aprile in Cina le esportazioni sono cresciute oltre le attese, mentre l'indice Pmi a cura di Caixin e Markit ha mostrato una forte espansione dell'attività del settore servizi.

Tuttavia, le importazioni di greggio del primo acquirente di petrolio del mondo sono scese dello 0,2% ad aprile rispetto a un anno fa, a 40,36 milioni di tonnellate, o 9,82 milioni di barili al giorno, i minimi da dicembre.

Negli Stati Uniti, primo Paese al mondo per consumo di petrolio, le richieste di sussidi di disoccupazione sono crollate, a segnale che la ripresa del mercato del lavoro è entrata in una nuova fase con il miglioramento dell'economia.

La ripresa della domanda di greggio, tuttavia, è stata disomogenea, in un quadro in cui la recrudescenza di casi in India ha ridotto il consumo di benzina nel terzo Paese al mondo per importazioni e consumo di greggio.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)