Si sta "rapidamente avvicinando" il momento in cui la Banca Centrale Europea (BCE) taglierà i tassi d'interesse, e passi tempestivi e graduali potrebbero contribuire a ridurre la volatilità che ne deriverebbe sui mercati finanziari e nell'economia, ha detto sabato un alto dirigente politico.

Rivolgendosi al meeting Assiom Forex di Genova, il membro del Consiglio direttivo della BCE Fabio Panetta ha affermato che la prossima mossa di politica monetaria deve riflettere una situazione in cui la disinflazione è in corso e i rialzi dei tassi stanno dimostrando di avere un effetto più forte sull'economia rispetto al passato.

"Il momento per un'inversione dell'orientamento di politica monetaria si sta avvicinando rapidamente", ha detto Panetta, che è diventato governatore della Banca d'Italia a novembre dopo un periodo come membro del Consiglio esecutivo della BCE.

"Dobbiamo considerare i pro e i contro di un taglio dei tassi d'interesse rapido e graduale, piuttosto che più tardi e più aggressivo, che potrebbe aumentare la volatilità dei mercati finanziari e dell'attività economica", ha aggiunto.

La Banca Centrale Europea ha mantenuto i tassi di interesse ad un livello record del 4% il mese scorso e ha riaffermato il suo impegno a combattere l'inflazione, anche se si avvicina il momento di iniziare ad alleggerire i costi di prestito.

Il dibattito si concentra ora sul fatto se la BCE inizierà a tagliare i tassi già ad aprile o se sceglierà di ritardare.

"Qualsiasi speculazione sull'esatta tempistica dell'allentamento monetario sarebbe un esercizio sterile e irrispettoso nei confronti del Consiglio direttivo della BCE in quanto organo collegiale", ha detto Panetta.

La BCE ha concluso il suo ciclo di rialzi dei tassi più rapido di sempre a settembre.

Nelle ultime settimane, i principali responsabili politici hanno sostenuto che sono necessarie ulteriori prove che l'inflazione stia tornando verso l'obiettivo prima di qualsiasi taglio dei tassi, nonostante la crescente fiducia che le pressioni sui prezzi si stiano allentando.

"Ciò che dovrebbe essere discusso ora sono le condizioni per avviare l'allentamento monetario, evitando al contempo rischi per la stabilità dei prezzi e danni inutili all'economia reale", ha detto Panetta.