I consumatori stanno diventando leggermente meno scettici nei confronti del bitcoin, secondo un sondaggio di Deutsche Bank pubblicato lunedì, anche se poco meno di un terzo degli intervistati prevede ancora un forte calo del prezzo entro la fine del 2024.

PERCHÉ È IMPORTANTE

Sebbene le persone abbiano investito miliardi di dollari nel bitcoin, sperando in un ritorno in caso di aumento del prezzo, le autorità di regolamentazione hanno affermato che non ha un valore intrinseco e presenta dei rischi.

IN NUMERI

Deutsche Bank ha dichiarato di aver intervistato più di 3.600 consumatori, e il 52% degli intervistati ha affermato che le criptovalute saranno una "classe di attività importante e un metodo di transazioni di pagamento" in futuro. Meno del 40% ha detto questo quando è stato intervistato nel settembre 2023.

Un terzo degli intervistati statunitensi prevede che il bitcoin scenderà sotto i 20.000 dollari entro la fine del 2024. Questo gruppo si sta riducendo leggermente. Era il 35% a febbraio e il 36% a gennaio.

Il numero di persone che pensano che le criptovalute siano "solo una moda che alla fine svanirà" è sceso a meno dell'1%.

Tuttavia, solo il 10% degli intervistati si aspetta che il bitcoin superi i 75.000 dollari entro la fine dell'anno.

CONTESTO

Il Bitcoin ha raggiunto un massimo di tre settimane lunedì. Ha raggiunto il massimo storico di 73.794 dollari a marzo, riprendendosi da un drammatico crollo nel 2022.

La recente ripresa è dovuta all'entusiasmo per gli ETF di bitcoin spot e alle aspettative di tagli dei tassi, dicono gli analisti.

COSA SUCCEDERÀ

Alcuni analisti vedono la recente ripresa del bitcoin sopra i 70.000 dollari come un segno che gli investitori si stanno scrollando di dosso gli avvertimenti.

Gli analisti di Deutsche Bank hanno detto di aspettarsi che il prezzo del bitcoin sia sostenuto dall'imminente "dimezzamento del bitcoin", oltre che dalla regolamentazione, dai tagli dei tassi delle banche centrali e dalle aspettative che la SEC approvi gli ETF spot su Ethereum. (Relazione di Elizabeth Howcroft; Redazione di Dhara Ranasinghe e Alexander Smith)