Alle 1030 GMT, la sterlina era in rialzo dello 0,12% a $1,2103 - non lontano dal massimo di tre mesi di $1,2153 toccato il 24 novembre. Ma la sterlina è scesa dello 0,6% rispetto all'euro a 86,58 pence.

Un sondaggio pubblicato lunedì ha mostrato che l'attività del mercato immobiliare britannico è in stallo nel mese di ottobre e la crescita dei prezzi delle case è rallentata al livello trimestrale più basso dal febbraio 2020, mentre le conseguenze del "mini-bilancio" dell'ex Primo Ministro Liz Truss e la crisi del costo della vita continuano a farsi sentire.

Lunedì verrà pubblicato un sondaggio al dettaglio della CBI del Regno Unito, che mostrerà come il consumatore britannico sta affrontando l'inflazione in aumento e la compressione dei salari.

Gli analisti hanno detto che la direzione della sterlina questa settimana sarà probabilmente guidata dai suoi omologhi, dato che il contesto politico è più stabile e il calendario dei dati è tranquillo.

I timori di una lunga recessione nel Regno Unito hanno pesato sul sentimento.

I dati flash dell'indice dei responsabili degli acquisti (PMI) della scorsa settimana hanno mostrato che l'attività economica britannica si è mantenuta vicino ai minimi di 21 mesi, anche se i dati sono stati leggermente migliori di quanto previsto dagli economisti.

Gli operatori di mercato che stanno valutando la prossima mossa della Banca d'Inghilterra (BoE) ascolteranno con attenzione i diversi membri della BoE che interverranno questa settimana, tra cui il governatore della BoE Andrew Bailey martedì e il capo economista Huw Pill mercoledì.

Il Comitato di Politica Monetaria, l'organo della BoE che fissa i tassi, dovrebbe aumentare i tassi di 50 punti base il 15 dicembre, portando il tasso base al 3,50%, secondo un sondaggio Reuters condotto tra gli economisti.

La banca centrale sta aumentando i tassi dalla fine del 2021 per cercare di ridurre l'inflazione in aumento senza danneggiare troppo l'economia nel processo.

"Le previsioni della BoE implicano che la maggior parte dell'inflazione del Regno Unito si dissiperà e che è necessaria un'ulteriore stretta minima", ha dichiarato Colin Asher, economista senior di Mizuho, scrivendo in una nota che le previsioni della BoE suggeriscono che l'imminente recessione farà gran parte del lavoro necessario per combattere l'inflazione.