Lo hanno riferito a Reuters due fonti a conoscenza della situazione.

L'attacco ha spinto il porto civile, che gestisce il 2% della fornitura mondiale di petrolio ed esporta anche grano, a sospendere temporaneamente tutti i movimenti delle navi prima di riprendere le normali operazioni, secondo il Caspian Pipeline Consortium che gestisce un terminal petrolifero nell'area.

Il ministero della Difesa russo ha affermato in un breve comunicato che l'attacco ucraino è stato respinto nelle acque fuori dalla base e che i due droni marini sono stati distrutti. Non ha fatto menzione di alcun danno.

Una fonte dell'intelligence ucraina ha detto che la Olenegorsky Gornyak, una nave da sbarco della Marina russa, ha subito una grave breccia e non ha potuto condurre missioni di combattimento a seguito di quello che la fonte ha definito come un'operazione congiunta della Marina ucraina e del servizio di intelligence SBU.

Separatamente, una fonte a conoscenza delle operazioni del porto ha affermato che una grande nave da guerra russa doveva essere rimorchiata a terra, poiché non poteva muoversi con le proprie forze in seguito ai danni subiti.

La fonte, che non ha nominato la nave, ha detto che i carichi di petrolio e grano erano ancora nel porto, che ha ripreso le normali operazioni ore dopo l'attacco.

Reuters non ha potuto verificare immediatamente e in modo indipendente le affermazioni sui danni alla nave da guerra Olenegorsky Gornyak.

Video non verificati pubblicati sui social media hanno mostrato presumibilmente i danni alla nave. In un video, il vascello appare inclinato pesantemente sul lato sinistro.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)