Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati asiatici.

I dati sui salari e sul settore dei servizi degli Stati Uniti non offriranno molta ispirazione ai mercati asiatici questa settimana, grazie all'ambiguo quadro economico e di politica della Fed che ha agitato i mercati venerdì, anche se una manciata di rapporti economici regionali in uscita e le elezioni di Taiwan di sabato con ramificazioni geopolitiche attireranno i riflettori.

Gli indici azionari statunitensi hanno registrato un piccolo guadagno venerdì, anche se l'S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato i peggiori risultati settimanali degli ultimi mesi, dopo che il Dipartimento del Lavoro ha riferito che i datori di lavoro statunitensi hanno assunto più lavoratori del previsto il mese scorso, aumentando i salari a un ritmo sostenuto.

I mercati hanno inizialmente ridotto le scommesse che la Fed avrebbe iniziato a tagliare i tassi d'interesse a marzo, prima che l'Institute for Supply Management (ISM) dicesse che l'occupazione nel settore dei servizi è crollata a 43,3 a dicembre, raggiungendo il livello più basso dal luglio 2020, ripristinando alcune delle speculazioni secondo cui i responsabili politici avrebbero aumentato i tassi all'inizio del 2024.

Il rendimento del Tesoro statunitense a 10 anni ha oscillato intorno al livello del 4% in base alle opinioni contrastanti sulla forza dell'economia, concludendo la giornata intorno al 4,05%, mentre il suo guadagno settimanale di 13,1 punti base è stato il maggiore da metà ottobre.

L'indice del dollaro ha chiuso poco variato. Lo yuan ha spuntato un po' di più rispetto al dollaro, in concomitanza con la notizia che le banche statali cinesi sono state attive sui mercati forex la scorsa settimana per cercare di contenere lo scivolamento dello yuan, secondo quattro persone che ne sono a conoscenza diretta.

Domenica, un portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha dichiarato che la Cina sanzionerà cinque produttori militari statunitensi in risposta all'ultimo ciclo di vendite di armi degli Stati Uniti a Taiwan. Le sanzioni arrivano una settimana prima delle elezioni presidenziali e parlamentari di Taiwan del 13 gennaio, che la Cina ha presentato come una scelta tra guerra e pace.

Il dollaro/yen ha chiuso il venerdì in rialzo di un frazionale 0,02%, quanto basta per estendere la striscia vincente del 2024 a quattro giorni.

Il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, deve affrontare le pressioni per porre fine alla politica di tassi di interesse negativi del Giappone. Il terremoto devastante della scorsa settimana potrebbe rendere più difficile il rilancio dell'economia e dell'inflazione.

Lunedì la spesa delle famiglie giapponesi di dicembre e l'indice dei prezzi al consumo di Tokyo potrebbero influenzare il trading di Nikkei e JGB.

Questa settimana sono previsti diversi altri rapporti CPI, tra cui il CPI dell'Australia martedì, il CPI della Cina giovedì, il CPI dell'India venerdì e l'ampiamente atteso comunicato degli Stati Uniti giovedì.

Ecco gli sviluppi chiave che potrebbero fornire una maggiore direzione ai mercati questa settimana:

- CPI di Tokyo lunedì (dicembre)

- Spesa delle famiglie in Giappone lunedì (dicembre)

- Corea del Sud, tasso di disoccupazione Martedì (dicembre)