Appena una settimana dopo aver salutato l'approvazione di un accordo commerciale con la Nuova Zelanda come un segno che le ambizioni di libero scambio dell'Unione Europea erano tornate in carreggiata, un intoppo in un accordo UE-Mercosur pianificato ha portato ad una brusca frenata.

L'Unione Europea e il blocco Mercosur, composto da Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay, non saranno in grado di chiudere i negoziati di libero scambio questa settimana, come previsto, in quanto il nuovo governo argentino dovrà approvare le questioni in sospeso.

L'obiettivo chiaro della Commissione Europea era di concludere i negoziati entro la fine dell'anno, un obiettivo condiviso dal Presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva.

La Spagna, che detiene la presidenza semestrale a rotazione dell'UE, ha detto che vede ancora la possibilità di concludere un accordo entro la fine dell'anno.

Tuttavia, questo obiettivo sembra sempre meno probabile, dato che l'attenzione si sposta sul vertice dei leader dell'UE della prossima settimana, incentrato sull'Ucraina. Anche il nuovo governo argentino dovrà insediarsi.

Il futuro Ministro degli Esteri argentino, Diana Mondino, ha dichiarato a Reuters che il nuovo Governo vuole trovare un accordo UE-Mercosur e che i negoziati continueranno.

"E speriamo che un giorno, in qualche modo, si possa fare", ha detto.

Il Presidente francese Emmanuel Macron ha suggerito con forza che "un giorno" potrebbe non arrivare mai, dicendo ai giornalisti presenti al vertice COP28 a Dubai sabato che era contrario all'accordo.

"È successo che abbiamo aggiunto qualche riga in cima nel tentativo di compiacere i francesi, ma non va bene per nessuno", ha detto.

La Francia è stata la principale critica dell'UE all'accordo UE-Mercosur, insistendo sull'aggiunta di impegni ambientali e non volendo turbare i suoi agricoltori accettando di aumentare le importazioni di carne bovina.

La Commissione Europea ha dichiarato che i negoziatori dell'UE e del Mercosur erano impegnati in discussioni "intense e costruttive", che avevano compiuto progressi sostanziali e che miravano a concludere l'accordo in tempi brevi. Un portavoce non ha fatto riferimento ad alcuna tempistica.

Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz e il Presidente brasiliano Lula, incontrati a Berlino lunedì, hanno detto di volere anch'essi una conclusione rapida. Lula ha detto che l'UE deve decidere se vuole o meno un accordo commerciale con il Mercosur.

CHIUSURA DELLA FINESTRA

Bruxelles ha parlato di una finestra di opportunità unica per salvare l'accordo UE-Mercosur, concluso nel 2019 ma bloccato dalle richieste dell'UE di impegni sulla deforestazione dell'Amazzonia e sul cambiamento climatico.

I sostenitori affermano che l'UE ha sempre più bisogno di accordi commerciali con partner affidabili, a causa dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e del desiderio del blocco di ridurre la sua dipendenza dalla Cina per le materie prime. Un accordo UE-Mercosur sarebbe il più grande del blocco fino ad oggi, eliminando 4 miliardi di euro (4,35 miliardi di dollari) di tariffe d'importazione sui suoi prodotti.

Se i colloqui entreranno nel 25° anno nel 2024, la finestra di opportunità inizierà a chiudersi con l'avvicinarsi delle elezioni del Parlamento europeo. Anche le presidenze dell'UE e del Mercosur di Spagna e Brasile, i maggiori sostenitori dell'accordo, saranno terminate.

Andre Sapir, senior fellow del think tank Bruegel di Bruxelles, ha affermato che è possibile ottenere un buon accordo, ma ci sono ragioni per cui i colloqui UE-Mercosur sono durati oltre 20 anni. Le relazioni tra Brasile e Argentina erano difficili, mentre in Europa la Germania voleva vendere più prodotti manifatturieri e la Francia era nervosa per un potenziale aumento delle importazioni di prodotti agricoli.

"Poi sono arrivati gli elementi aggiuntivi del clima e delle materie prime", ha detto. "Anche per gli standard dell'UE, questo è complicato". (1 dollaro = 0,9200 euro) (Servizio di Philip Blenkinsop; servizi aggiuntivi di Belen Carreno a Madrid, Andreas Rinke e Sarah Marsh a Berlino, Michel Rose a Parigi, Jorgelina do Rosario a Buenos Aires; editing di Christina Fincher)