MILANO (Reuters) - A2A archivia il primo trimestre con un balzo del 70% dell'utile netto a 294 milioni di euro e un Ebitda a 703 milioni, in crescita del 40% rispetto al primo trimestre 2023.

Secondo una nota della multiutility lombarda, a fare da volano la crescita dell'energia prodotta dalle rinnovabili, quasi raddoppiata per i maggiori volumi idroelettrici (+104%) a seguito dell'aumento della piovosità registrata nel trimestre rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il gruppo ha rivisto al rialzo la guidance per l'anno in corso con un'Ebitda compreso tra 2,08 e 2,12 miliardi e un utile netto ordinario, tra 650 e 670 milioni sulla base dei buoni risultati del primo trimestre e delle solide performance attese dalle business unit Generazione & Trading e Mercato nel corso della restante parte dell'anno.

I ricavi si attestano a 3.425 milioni, in flessione del 33% rispetto ai primi tre mesi del 2023 a seguito prevalentemente della contrazione dei prezzi delle commodities energetiche.

"I risultati di questo primo trimestre del 2024 confermano il continuo miglioramento degli indicatori economico-finanziari del gruppo. Le performance ottenute grazie alla crescita delle rinnovabili - in particolare della produzione idroelettrica - e alla diversificazione dei business ci hanno consentito di rivedere al rialzo la guidance", ha commentato l'AD, Renato Mazzoncini.

Infine, la posizione finanziaria netta si attesta a 4.755 milioni (4.683 milioni al 31 dicembre 2023). Al netto delle variazioni di perimetro del periodo, pari a -18 milioni, la Pfn è in crescita di 72 milioni, dopo investimenti per 220 milioni.

Comunicato integrale

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)