HONG KONG (Reuters) - Il rivenditore online di fast-fashion Shein ha depositato in via confidenziale i documenti presso l'autorità di regolamentazione dei mercati britannici all'inizio di giugno, dando il via al processo per una potenziale quotazione a Londra nel corso dell'anno.

Lo hanno riferito due fonti.

L'azienda fondata in Cina, che è stata valutata 66 miliardi di dollari in un round di raccolta fondi l'anno scorso, ha iniziato a valutare la possibilità di quotarsi alla Borsa di Londra all'inizio di quest'anno, come ha scritto Reuters a maggio, citando alcune fonti. Il piano originario di Shein di quotarsi a New York si è interrotto in seguito all'opposizione dei legislatori statunitensi.

Un portavoce di Shein e un portavoce dell'autorità britannica di vigilanza sui mercati, la Financial Conduct Authority (Fca), non hanno commentato.

Non è chiaro quando Shein, nota per i abiti a basso costo, intenda lanciare l'Ipo.

Secondo le fonti, Shein ha aggiornato ufficialmente l'autorità cinese di regolamentazione dei titoli in merito al cambiamento della sede di quotazione. Tuttavia, la società non ha ancora ricevuto l'approvazione della China Securities Regulatory Commission (Csrc), che non ha risposto sul momento a una richiesta di commento da parte di Reuters.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Claudia Cristoferi)