MILANO (MF-DJ)--"Credo che il difficile momento che stiamo vivendo debba avere una risposta comune. Oggi sono presenti con me interlocutori con i quali durante questa crisi abbiamo rinsaldato i rapporti, per esempio nel settore energetico. Ci siamo resi indipendenti, noi italiani, per quanto riguarda le forniture di gas dalla Russia grazie a un importante accordo con l'Algeria. Abbiamo parlato con il ministro degli esteri della Mauritania di lavorare sull'idrogeno. La guerra deve essere un effetto negativo che dopo, aver provocato sconquassi, deve anche portarci a reagire insieme".

Lo ha dichiarato il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione

internazionale, Antonio Tajani, durante il panel "After Ukraine: Global Order(s) reshaping" della conferenza 'Med-Mediterranean Dialogues', promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'Ispi.

"Ci sono paesi africani che hanno avuto difficoltà a dare risposta a cittadini perché mancava il grano. Abbiamo firmato un sostegno economico all'Ucraina perchè potesse inviare grano ai Paesi che ne avevano bisogno. La crisi dimostra che c'è solidarietà tra questi paesi e che si può iniziare ex malum bonu, cioè dal male arrivare a conclusioni positive", ha continuato il ministro Tajani, aggiungendo che "la guerra ci ha portato a rafforzare amicizie latenti, che esistevano da tempo, ma non erano operative. Queste serviranno anche per il futuro. Dobbiamo rafforzare questa collaborazione. Ho insistito perchè l'Unione Europea e l'Italia guardassero di più al Contentinente africano, che ha condiviso con noi la storia millenaria del Mediterraneo, affinché questi Paesi potessero dare una risposta a cittadini".

"La riscoperta di queste nuove sinergie deve portarci anche in futuro a collaborare sempre di più. L'Italia vuole essere protagonista in politica estera, avere più interlocutori e mettere a disposizione il nostro saper fare, il nostro know-how, perché questa sia la risorsa maggiore che l'Italia possa mettere in campo per rafforzare amicizie antiche e nuove. La guerra deve essere lo strumento per farci capire che si possono trovare nuovi amici e lavorare per difendere la pace", ha concluso Tajani.

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December 02, 2022 06:00 ET (11:00 GMT)