KIEV (Reuters) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che è necessario fare tutto il possibile affinché il corridoio per l'esportazione di grano dal Mar Nero continui a essere utilizzato nonostante l'uscita della Russia dall'accordo.

Lo ha detto Serhiy Nykyforov, portavoce di Zelensky. 

"Anche senza la Federazione Russa, bisogna fare tutto il possibile per poter utilizzare questo corridoio del Mar Nero. Non abbiamo paura", ha affermato Nykyforov citando Zelensky.

"Siamo stati contattati da aziende e armatori. Hanno detto che sono pronti, se l'Ucraina li lascia andare e la Turchia continua a lasciarli passare, allora tutti sono pronti a continuare a fornire grano", ha aggiunto. 

Il presidente ucraino ha detto che Kiev ha due accordi sulle esportazioni di grano - uno con la Turchia e le Nazioni Unite, e l'altro con la Russia, la Turchia e le Nazioni Unite.

Zelensky ha ordinato al ministero degli Esteri ucraino di preparare una nota ufficiale per l'Onu e la Turchia per sapere se sono pronte a portare avanti l'iniziativa.

Il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, che questa settimana si trova a New York per partecipare a una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha esortato la Russia a smettere di "giocare con la fame". 

"Il risultato immediato della mancata estensione dell'accordo sarà l'aumento dei prezzi del grano in tutto il mondo, e le persone nelle regioni più vulnerabili dell'Asia e dell'Africa ne risentiranno, questo è il risultato delle azioni russe", ha detto Kuleba in un'intervista a Cbs Mornings.

"Quindi la Russia sta usando la fame come strumento per ricattare il mondo, perseguendo i propri interessi commerciali. Smettete di giocare con la fame", ha aggiunto. 

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Andrea Mandalà)