FRANCOFORTE (Reuters) - Le banche della zona euro hanno più che dimezzato la propria esposizione verso la Russia dopo l'invasione dell'Ucraina.

Lo ha detto la Banca centrale europea, che ha anche sollecitato gli istituti di credito che ancora operano in Russia a tagliare i legami con il Paese.

"Le esposizioni dirette verso la Russia sono diminuite del 55% tra la fine del 2021 e la fine del 2023", ha detto Claudia Buch, presidente del consiglio di vigilanza della Bce, parlando all'Eurogruppo dei ministri delle finanze della zona euro.

"Alcune banche sono addirittura riuscite a uscire completamente dal mercato russo. La vigilanza bancaria della Bce ha chiesto a tutte le altre banche con esposizioni significative verso la Russia di accelerare gli sforzi di derisking, definendo una chiara tabella di marcia per il ridimensionamento e l'uscita dal mercato russo", ha aggiunto.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Gianluca Semeraro)