Si può partire dai 93 mld non richiesti da Stati

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Cernobbio, 02 set - L'Unione europea deve dotarsi di nuovi strumenti comuni di sostegno per quando finirà il Next Generation Eu. Lo ha detto il commissario Ue all'Economia, Paolo Gentiloni, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio. Servirà "mettere in campo (nuovi) strumenti per rafforzare la competitività europea. Non dimentichiamo che Next Generation Eu si conclude del 2026 e c'è una competizione, una corsa globale alle tecnologie pulite, settori di punta, spazio, sanità. e sono tutti settori in cui l'impegno pubblico, l'impegno degli Stati si fa sentire a livello internazionale e quindi anche per Ue deve venire la necessità, una volta che si esauriranno le risorse - molto consistenti - di Next Generation Eu di mettere in campo altri fondi e altre risorse", ha indicato Gentiloni, sottolineando che sarà una "discussione non facile ma sarebbe sbagliato sottrarsi". In questo quadro, i 93 miliardi di euro stanziati per il Next Generation Eu e non richiesti dagli Stati possono "essere una base da considerare nella fase che a Bruxelles definiamo di medio termine e cioè una volta che le risorse immediate si esauriranno. Può essere un trait d'union verso nuovi fondi e nuove risorse comuni", ha continuato Gentiloni, spiegando che "abbiamo avuto questa cifra solo il primo settembre e quindi questa è una discussione che deve iniziare. Adesso sappiamo che dei potenziali prestiti 93 miliardi non sono stati chiesti".

Fla-Enr

(RADIOCOR) 02-09-23 14:01:08 (0085) 3 NNNN


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September 02, 2023 08:01 ET (12:01 GMT)